Spoil System e faziosità
Commento dell'on. Naccari
Redazione
Reggio Calabria 16/09/2005
In una nota di Demetrio Naccari Carlizzi, presidente della Commissione Bilancio in Consiglio Regionale, vengono chiariti alcuni punti delle questioni poste in questi giorni da provvedimenti della magistratura ordinaria e amministrativa
“Sullo spoil system – afferma Naccari - sono in tanti a prendere abbagli e ad avventurarsi, di conseguenza, in critiche senza fondamento. Voglio ricordare, per esempio, che la sentenza del giudice di Vibo Valentia non ha nulla a che vedere con la legge approvata dal Consiglio regionale della Calabria ma è stata sfruttata come se di quella legge fosse una smentita. E’, invece, una ‘ordinaria’ vertenza individuale di lavoro il cui risultato sarà appellato dall’avvocatura regionale”.
“Intanto – spiega Naccari – poggia su basi fragili il catastrofismo dell’opposizione o meglio del consigliere Luigi Fedele, in quanto la Giunta fino a ora ha proceduto a diverse decine di nomine in applicazione dello spoil system e solo un numero ridottissimo di queste sono state sospese dai tribunali “aditi” e per lo più con motivazioni stringate e poco esaurienti, sulle quali la Regione farà ricorso al Consiglio di Stato con fondato motivo di ritenere che ci sarà un riscontro positivo”.
Per quanto riguarda, invece, la questione dei direttori generali della sanità – avverte Naccari - non si tratta di spoils system e sbaglia clamorosamente chi nel centrodestra sostiene il contrario, non si sa per caprina ignoranza o smaccata malafede, inducendo anche i giornali in errore.
Nelle Asl e nelle Aziende Ospedaliere sono state fatte delle verifiche di bilancio, in diverse aziende sono stati riscontrati problemi anche gravi addebitabili a cattiva gestione e la giunta regionale ha deciso, quindi, il loro commissariamento in attesa di nominare a breve i nuovi direttori generali.
O forse vogliamo sostenere che sia possibile ed addirittura utile non approvare in violazione della legge i bilanci consuntivi per svariati annualità? Qualcuno con coscienza può sostenere che siano gestioni corrette quelle che provocano decine e decine di milioni di euro di pignoramenti alle singole aziende sanitarie?
C’è un valore che possa giustificare la non erogazione di primari servizi sanitari essenziali ai cittadini o che possa giustificare la non erogazione di servizi sanitari essenziali ai cittadini, o la presenza di lager della psichiatria o pesanti eredità come Serra d’Aiello? Qualcuno vuole difendere i contratti di consulenza con gente che spesso non ha ritenuto nemmeno dignitoso farsi appena vedere nelle strutture?
O forse le denunce della corte dei conti che lamentava addirittura di trovare resistenze persino al reperimento dei dati contabili, le numerose inchieste giudiziarie, le proteste dei cittadini stremati, sono da ascriversi nella categoria degli accidenti necessari nell’azione di governo?
Allora è chiaro che le eventuali vertenze devono essere trattate caso per caso per cui si può assistere a pronunciamenti discordanti: Armando Crupi a Vibo è stato momentaneamente reintegrato, Boncristiano all’Asl di Cosenza invece no, solo per fare qualche esempio.
Anche sulle nomine di Fincalabria e dei revisori delle Asl, che riguardano a ogni modo determinazioni del Consiglio Regionale e non della Giunta, la situazione è fluida e si attende una risposta chiara e definitiva per cui è meglio che nessuno si avventuri in speculazioni di sorta.
“C’è da preoccuparsi, invece, per i guai che il centrodestra ha combinato nella precedente legislatura, la manovra di assestamento ha dovuto coprire persino un buco di 4 milioni di euro del Consiglio che non è stato per niente uno dei più efficienti. Si possono acquistare immobili, a quanto parrebbe senza la destinazione urbanistica ad uffici?”
Il consigliere Naccari conclude: “Questi forse sono problemi “catastrofici”. Purtroppo sono tutti guai veri che hanno conseguenze economiche pesanti e stanno lentamente affiorando e non riguardano solo l’esecutivo ma anche il vecchio Consiglio regionale”.
Demetrio Naccari Carlizzi
Presidente Commissione Bilancio
e Programmazione Economica
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Commenti
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Commento di Francesco Parisi
Spoil System
Probabilmente la realtà va contro il senso comune, ma per come stanno le cose oggi la legge dello stato prevede che anche gli organismi di controllo (collegio dei revisori, nucleo di valutazione, ecc.) vengano nominati dall'organo politico e quindi rientrano nello spoil system.
domanda
vorrei porre una domanda: I Revisori dei Conti pur nominati dal Consiglio o dalla Giunta sono incarichi di natura strettamente tecnica. Come mai ricade nella pratica dello "Spoil System" che la Regione Calabria sta applicando? anche chi controlla deve essere di gradimento politico?