Trasporti urbani in città

Enormi disagi per i cittadini della provincia

Dal 27 maggio 2005, l’Amministrazione Comunale di Reggio ha deciso la modifica parziale della circolazione per le società private di servizio di trasporto extraurbano per la città.

Tale decisione priva a tutti gli effetti il transito dei pullman privati, sul lungomare Falcomatà e sul corso Vittorio Emanuele, limitandone il percorso ed il capolinea a Largo Colombo per i mezzi provenienti da nord, e a piazzale Botteghelle per quelli provenienti da sud.

A distanza di quattro mesi questa decisione ha ulteriormente messo in difficoltà tutti i cittadini che per vari motivi, lavoro, studio o altro, hanno contatti quotidiani con la città di Reggio.

Da qualche giorno il disagio è aumentato per la ripresa dell’attività scolastica, molti sono, infatti, i giovani studenti della provincia o della periferia cittadina che frequentano gli istituti di Reggio, dovendo prendere più mezzi per raggiungere il centro della città.

Gli stessi dipendenti delle pubbliche amministrazioni o private società, sono costrette spesso ad adoperare la propria automobile, aumentando ulteriormente il traffico urbano.

Il lungomare cittadino, nelle sue direttrici, rappresenta la porta di accesso più immediata per raggiungere gli uffici più importanti, le scuole maggiormente frequentate, le attività commerciali più utili.

In questo senso, il Comune di Reggio, non può soprassedere ad una richiesta legittima, già fatta per tempo da alcuni sindaci dell’hinterland comunale, come quello di Motta San Giovanni, evitando di promuovere un incontro per trovare le adeguate soluzioni condivise. 
     

Demetrio Naccari Carlizzi
Presidente II^ Commissione Regionale
Bilancio e Programmazione Economica

 

 

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