I manager del presidente

Trascrizione della puntat di report del 28/04/2013

di Antonino Monteleone

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Milano, 6 febbraio. Il tribunale condanna in primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione il giudice di Reggio Calabria Vincenzo Giglio. Secondo l’accusa spifferava informazioni segrete al Consigliere Regionale Franco Morelli, condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione per i suoi rapporti con gli affiliati alla cosca di ‘ndrangheta dei Valle- Lampada. In cambio il giudice chiedeva un incarico per la moglie Alessandra Sarlo, dirigente della Provincia di Reggio Calabria; per ottenerlo il Giudice sentiva al telefono anche l’Assessore ai Trasporti della Regione, Luigi Fedele.

ANTONINO MONTELEONE
“Se fosse per me l’avrei già nominata”.

LUIGI FEDELE – ASSESSORE AI TRASPORTI REGIONE CALABRIA
Ma non potevo farlo io.

ANTONINO MONTELEONE
Ma perché “se fosse per lei” l’avrebbe già nominata?

LUIGI FEDELE – ASSESSORE AI TRASPORTI REGIONE CALABRIA
Perché è una persona capace.

ANTONINO MONTELEONE
Ma perché il giudice deve sentirsi con dei politici, per la moglie? Se la moglie è brava farà carriere da sola…

LUIGI FEDELE – ASSESSORE AI TRASPORTI REGIONE CALABRIA
I giudici si sentono con tutti. Si sentono con i politici, si sentono con i non politici, che discorso è questo?

ANTONINO MONTELEONE
Però in questo caso parliamo di un giudice che ha ottenuto la nomina della moglie perché secondo l’accusa che ha portato alla condanna in primo grado del consigliere
Morelli, la nomina era un controprezzo.

LUIGI FEDELE – ASSESSORE AI TRASPORTI REGIONE CALABRIA
Assolutamente… controprezzo di che cosa?

ANTONINO MONTELEONE
Della cessione di informazioni segrete.

LUIGI FEDELE – ASSESSORE AI TRASPORTI REGIONE CALABRIA
Questo lo sta dicendo lei.

ANTONINO MONTELEONE
No è lo dice la sentenza di primo grado.

LUIGI FEDELE – ASSESSORE AI TRASPORTI REGIONE CALABRIA
No assolutamente. Sono cose di magistratura…

ANTONINO MONTELEONE
Non l’ha indignata questa cosa?

LUIGI FEDELE – ASSESSORE AI TRASPORTI REGIONE CALABRIA
Sono cose che vanno all’interno del processo a cui io non devo rispondere. Io ho risposto ai magistrati quello che dovevo dire e quello che sto dicendo a lei perché non
è un segreto: io sono intervenuto qui al Consiglio Regionale. Non c’era la possibilità
quindi, per  legge,  non l’abbiamo potuta fare  e  non  l’abbiamo fatta. Quindi  stia tranquillo. Va bene?

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Alla fine ci pensa il governatore Scopelliti: per Alessandra Sarlo la direzione dell’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia. Solo che dopo pochi mesi il Ministero dell’Interno scioglie l’ASL per infiltrazioni mafiose e alla Sarlo bisogna trovare un altro incarico. Sempre Scopelliti crea un nuovo dipartimento in Regione e chi la deve assumere è l’assessore al personale.

ANTONINO MONTELEONE
Oggi lei rifarebbe quella nomina, alla luce di quello che è successo?

DOMENICO TALLINI – ASSESSORE AL PERSONALE REGIONE CALABRIA
Ma probabilmente… per quello che è accaduto, di solito, se…

ANTONINO MONTELEONE
Sì o no?

DOMENICO TALLINI – ASSESSORE AL PERSONALE REGIONE CALABRIA
Ehmm forse avremmo dovuto riflettere meglio… se questo…

ANTONINO MONTELEONE
Ma anche riflettendo: sì o no? Avrebbe rifatto quello che le hanno fatto fare o che ha deciso di fare?

DOMENICO TALLINI – ASSESSORE AL PERSONALE REGIONE CALABRIA Siccome  io  sto  dicendo:  se  avessi  saputo,  avremmo  fatto  una  riflessione  più approfondita e…

ANTONINO MONTELEONE
E avrebbe deciso di sì o di no?

DOMENICO TALLINI – ASSESSORE AL PERSONALE REGIONE CALABRIA Avremmo deciso. Poi avremmo potuto decidere di sì, di no… alla luce della riflessione qual è… uno sempre col “se” e col “ma”..no!

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Dopo questa situazione, dopo qualche mese, è stata da me chiamata e ho chiesto se lei non ritenesse opportuno di mettersi da parte. E mi è stato risposto garbatamente, ma con fermezza, che lei continuava ad essere un dirigente della Regione perché non è venuta meno alle sue funzioni.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Intanto che  riflettono sui  se  e  sui  ma la  Procura di  Reggio  Calabria ha  aperto un’indagine. Allora, la Regione Calabria ha 2 milioni di abitanti circa e 2 miliardi di

debiti  che  si  porta  appresso  dai  tempi  in  cui  la  Regione  era  governata  dal Centrosinistra con  Loiero.  Dal  2010  il  cerino  è  passato  nelle  mani  di  Giuseppe Scopelliti che ha detto cambio tutto a partire da una nuova classe dirigente. Bene; come ha formato questa classe dirigente un governatore che è anche il commissario alla Sanità? Antonino Monteleone.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
In piena campagna elettorale, non passa giorno che Scopelliti non si faccia vedere in un ospedale. Qui siamo a Reggio Calabria. Si inaugurano due nuovi reparti.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Queste inaugurazioni erano già programmate, nella prossima settimana i reparti diventeranno operativi, perché altrimenti qualcuno, scioccamente, può pensare: “come? Avete inaugurato perché c’è la campagna elettorale?” No. Diventeranno operativi la prossima settimana.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Peccato che a due mesi da quella inaugurazione il reparto è ancora chiuso.

CARMELO BELLINVIA – DIRETTORE GENERALE A.O. REGGIO CALABRIA Purtroppo per la pediatria e la ginecologia c’è stato un problema non previsto nel sistema di riscaldamento, l’impianto di riscaldamento e quindi noi apriremo il reparto esattamente all’inizio, fra pochi giorni.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Si vedrà. Carmelo Bellinvia nel 2006 si candida alle provinciali col centrodestra, ma non viene eletto. Dal 2010 Scopelliti lo mette a dirigere l’azienda Ospedaliera di Reggio Calabria. Lavorando in un ospedale pubblico era in affari con questo centro radiologico privato.

CARMELO BELLINVIA – DIRETTORE GENERALE A.O. REGGIO CALABRIA
Ho anticipato quello che già avevo deciso di fare, di cedere le mie quote, con un atto notarile, quindi in maniera ufficiale e non segreta, ai miei figli.

ANTONINO MONTELEONE
Posso dire che il direttore generale di un’azienda ospedaliera ha dei figli che sono titolari delle quote di un centro che offre prestazioni che sono concorrenti però dell’ufficio pubblico che ricopre il padre…

CARMELO BELLINVIA – DIRETTORE GENERALE A.O. REGGIO CALABRIA
È così, ma non c’è nessuna incompatibilità. Io ho fatto le cose veramente alla luce del sole, senza nascondere niente.

ANTONINO MONTELEONE
Ci dice perché sta registrando quello che ci stiamo dicendo?

CARMELO BELLINVIA – DIRETTORE GENERALE A.O. REGGIO CALABRIA
Mah, perché, appunto, perché non faccio niente di nascosto.

ANTONINO MONTELEONE
E non bastavo due telecamere?

CARMELO BELLINVIA – DIRETTORE GENERALE A.O. REGGIO CALABRIA

Non faccio niente di nascosto per cui mi sembra giusto che io mi voglia risentire per…

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
All’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, l’inaugurazione del nuovo reparto di chirurgia pediatrica è arrivata a luglio assieme ad una convenzione tra la Regione e l’ospedale  del  Bambin Gesù.  L’accordo durerà  tre  anni  costerà, alle  casse  della Regione almeno 6 milioni di euro e prevede che gli specialisti del centro d’eccellenza della Capitale svolgano visite e piccoli interventi in Calabria.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Noi contiamo in un anno di ridurre gli 8,5 milioni di emigrazione passiva che paghiamo sul versante pediatrico col Bambin Gesù di ridurlo almeno, nel primo anno, di oltre il
50 percento.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Questo è uno dei tanti bimbi calabresi nati col piede torto, una patologia che colpisce un bambino su mille.

MADRE BIMBO
Sta andando benissimo, i risultati sono ottimi. Siamo soddisfatti…

ANTONINO MONTELEONE
E per fortuna non andate a Roma…

MADRE BIMBO
No, veramente stiamo andando anche a Roma perché ci affidiamo solo al dottore
Pagnotta.

ANTONINO MONTELEONE
Ah ok, quindi seguendo questo specialista.

MADRE BIMBO
Abbiamo fiducia di lui, non per…

ANTONINO MONTELEONE
Non dei medici calabresi, diciamo.

MADRE BIMBO
No, assolutamente, non è questo.

GAETANO    PAGNOTTA    –    ORTOPEDICO    OSPEDALE    PEDIATRICO    “BAMBIN GESÙ”
Questo bimbo che aveva un piede piuttosto serio, viene trattato sia qui che a Roma, ma noi stiamo appunto insistendo tanto perché gli ortopedici locali, che hanno grosse
capacità, possano poi seguire il trattamento, quindi la nostra è una funzione anche,
come dire, di guida e di formazione.

DOMENICO GRISOLIA – AVVOCATO
L’azienda fa la sua bella figura, poi ti dico: “guarda per questo tipo di infortunio che tuo figlio ha, devi venire a Roma perché lì abbiamo le attrezzature e a Catanzaro non
ci sono”. Punto.

ANTONINO MONTELEONE

E la Regione paga.

DOMENICO GRISOLIA – AVVOCATO
Mi dica che cosa abbiamo risparmiato!

ELGA RIZZO – DIRETTORE GENERALE A.O. PUGLIESE-CIACCIO CATANZARO
È uno strumento questo, ripeto, per aumentare il livello di professionalità dei medici, per acquistare credibilità, attrattività e per cominciare a far rientrare delle quote di
emigrazione sanitaria.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Ma dando un’occhiata alle schede operatorie troviamo interventi di fimosi, varicocele, nevi, dita a scatto, cisti del polso, ernie inguinali. Interventi considerati di un livello di complessità medio-basso.

DOMENICO GRISOLIA – AVVOCATO
Tanto è vero che, ribadisco, alcuni clienti, alcuni cittadini si recano in Roma ancora oggi perché le specialità, ma soprattutto le attrezzature specialistiche, si hanno presso
il Bambin Gesù e non a Catanzaro. È una duplice spesa.

ANTONINO MONTELEONE
Insomma: è la stessa situazione che c’era prima?

DOMENICO GRISOLIA – AVVOCATO
Che c’era prima.

ANTONINO MONTELEONE
Ma se l’intenzione era quella di migliorare la qualità del personale medico, perché non fare un bando aperto magari al “Gaslini” che offriva un prezzo migliore per fare quello che fa il “Bambin Gesù” visto che – di fatto – l’azienda pubblica decide di affidare un pezzo…

ELGA RIZZO – DIRETTORE GENERALE A.O. PUGLIESE-CIACCIO CATANZARO
C’erano, le ripeto, dei dati di emigrazione sanitaria.

ANTONINO MONTELEONE
No, no, no, ho capito…

ELGA RIZZO – DIRETTORE GENERALE A.O. PUGLIESE-CIACCIO CATANZARO
Che dicevano insomma che il trenta percento dei calabresi sceglieva…

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Non si è fatto il bando perché il 30% dei calabresi va al Bambin Gesù! Ma i sindacati hanno vinto un ricorso contro la convenzione per via di un errore molto ingenuo.

ELGA RIZZO – DIRETTORE GENERALE A.O. PUGLIESE-CIACCIO CATANZARO
Abbiamo fatto l’errore della mancanza di informativa.

ANTONINO MONTELEONE
E perché?

ELGA RIZZO – DIRETTORE GENERALE A.O. PUGLIESE-CIACCIO CATANZARO
Abbiamo fatto un errore, si fanno…


ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Eppure il Direttore Generale Rizzo aveva delegato un esperto dell’azienda per seguire gli aspetti burocratici. Si tratta di Vittorio Prejanò, che ha nominato anche come
Direttore    Amministrativo    dell’azienda    ospedaliera    nonostante    si    tratti    del    suo
compagno convivente.

ELGA RIZZO – DIRETTORE GENERALE A.O. PUGLIESE-CIACCIO CATANZARO Ehhh sì è vero che è il mio compagno convivente, ma era precedentemente già direttore amministrativo. Ed è una persona che l’ha fatto per oltre 10 anni.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Magari io questa domanda a lei non l’avrei mai fatta e quindi alla fine, conoscendo la cattiveria di una parte dei giornalisti e dell’opinione pubblica, che in questo momento
è alla ricerca…

ANTONINO MONTELEONE
Ah, io sono il cattivo?

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Sì in questo caso sì.

ANTONINO MONTELEONE
Io sono il cattivo?

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Sì, in questo caso sì.

ANTONINO MONTELEONE
Perché  mi  scandalizzo  che  il  Direttore  Sanitario  sia  il  compagno  del  Direttore
Generale?

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
In questo caso sì. Se si fosse realizzata prima della nomina, a quel punto ovviamente non l’avrei accettata. È una cosa successiva, sul luogo di lavoro; perché creare una situazione,  diciamo  così,  che  va  ad  inficiare  un  rapporto  di  amministratori  che lavorano e che hanno scoperto comunque di avere una certa affinità?

ANTONINO MONTELEONE
Noi ci rallegriamo; però uno dei due sceglieva di fare un’altra cosa.

ANTONINO MONTELEONE
Ne prendo atto che per lei va bene così. Giusto?

ELGA RIZZO – DIRETTORE GENERALE A.O. PUGLIESE-CIACCIO CATANZARO
Giusto. Sa, abbiamo…

ANTONINO MONTELEONE
Perfetto.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Va bene così. Ma se fai un errore e a valutarlo    è il tuo fidanzato o un tuo parente, come valuta? Ciò detto, l’ospedale pubblico di Catanzaro ha fatto un bell’accordo con il

Bambin Gesù. Ha detto: “voi venite ad aprire qui un reparto di Chirurgia pediatrica dove formate i medici, operate, fate gli interventi su questi poveri bambini che così evitano con i loro genitori di andare in pellegrinaggio a Roma e la Regione paga”. Solo che se poi a Roma ci devi andare lo stesso perché mancano gli strumenti per gli interventi complessi che sono quelli per cui si emigra, alla fine forse invece di risparmiare raddoppi i costi, è il solito modo di fare le cose a metà. Chi sono gli uomini della sanità calabrese, dopo la pubblicità.
                                     PUBBLICITÀ MILENA GABANELLI IN STUDIO
Allora, tutte le campagne elettorali ruotano attorno a cosa? Attorno alla sanità, perché il grosso passa da lì. La Regione Calabria ha 2 miliardi di debiti, deve fare un piano di rientro, il governatore è anche commissario.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Quando la  campagna elettorale prosegue fuori  dagli  ospedali  sono i  manager a spostarsi. Lei è Rosanna Squillacioti, Direttore Generale dell’ASL di Reggio Calabria.
Attorno un capannello di medici.

ANTONINO MONTELEONE
Voi siete medici? Anche lei è un medico?

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
Sì.

ANTONINO MONTELEONE
È importante la presenza del Direttore Generale?!

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
Enzo Malara.

ANTONINO MONTELEONE
Enzo?

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
Malara.

ANTONINO MONTELEONE
Malara. Lei è uno specialista?

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
No. Direttore del distretto.

ANTONINO MONTELEONE
Direttore di distretto. Lei è l’odontoiatra del Governatore, è vero?

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
[fa cenno di sì con la testa]

ANTONINO MONTELEONE
È vero?

Eh?

ANTONINO MONTELEONE
Infatti c’è chi dice: il Governatore ha messo Direttore del distretto il suo odontoiatra.

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
Ma non perché sono odontoiatra.

ANTONINO MONTELEONE
Perché…

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
Perché siamo amici.

ANTONINO MONTELEONE
Ah perché siete amici; quindi non per merito, diciamo…

VINCENZO MALARA – DIRETTORE DISTRETTO SANITARIO REGGIO 1
Anche.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Il  dottore  Malara  non  è  l’unico  a  beneficiare  della  sua  appartenenza  politica. Nell’azienda guidata dalla Squillacioti hanno trovato spazio in tanti. A cominciare dal
Direttore Sanitario, Francesco Sarica, già assessore ai Lavori Pubblici di Scopelliti, fino
allo staff.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
È un criterio dovuto a professionalità. Come lei vede sono tutti la maggior parte tutti medici…

ANTONINO MONTELEONE
Tutti medici, vabbé…

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
É chiaro.

ANTONINO MONTELEONE
Però, ad esempio…

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Però c’è anche qualche amministrativa. Mi ascolti!

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Non è un delitto, non è un reato; è soltanto una scelta che può essere discutibile, che lei può mettere in discussione, ma che per me non ha alcun effetto.

ANTONINO MONTELEONE
Io vorrei capire se lei questa scelta la legittima oppure la tiene inopportuna.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Se è stata fatta è sicuramente una scelta opportuna.

ANTONINO MONTELEONE
Dal suo punto di vista? No, io vorrei capire: dal suo punto di vista?

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Io, dal mio punto di vista penso questo, guardi: io preferisco decisamente avere gente che ha un percorso politico vicino al mio e, a volte, anche identico al mio. Preferisco
avere gente che so che è di specchiata moralità, che forse può anche non essere
diciamo, di una grande competenza, ma che comunque può crescere con me.

ANTONINO MONTELEONE
C’è il dottore Bruno Porcino, consigliere provinciale del Pdl.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
No, si è dimesso veramente Porcino.

ANTONINO MONTELEONE
É zio dell’assessore regionale Antonio Caridi.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
E va beh! Sì.

ANTONINO MONTELEONE
Francesco Cananzi, già consigliere provinciale di AN e consigliere provinciale del Pdl.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Sì.

ANTONINO MONTELEONE
In carica.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Eh?

ANTONINO MONTELEONE
In carica.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
É consigliere provinciale, sì. Ma non ricopre cariche assessorili o quant’altro.

ANTONINO MONTELEONE
Eh no, però è un esponente politico. La dottoressa Teresa Leone, cognata del dottore
Cananzi.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA La dottoressa Leone è un’unità a sé stante, non è che uno perché… pure io posso essere cognata di un’altra persona, ognuno di noi ha una sua professionalità e una sua personalità.

ANTONINO MONTELEONE
Vincenzo Mollica, medico ospedaliero radiologo dell’ASP, vice-sindaco di Siderno in quota Pdl.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA


ANTONINO MONTELEONE
Perché è stato sciolto per mafia il Comune.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Sì.

ANTONINO MONTELEONE
Il dottore Natale D’Agostino, marito della dottoressa Antonella Freno, che era nel listino di Storace alla Regione Lazio e che è stata un assessore della Giunta Scopelliti. Cioè direi che guardandola è difficile non individuare un filo.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Per me sono persone che hanno lavorato…

ANTONINO MONTELEONE
…un filo…un sottile filo blu, diciamo.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Hanno lavorato nell’interesse dell’azienda.

ANTONINO MONTELEONE
E però, casualmente, sono tutti del Pdl, questa è la cosa.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
E va beh! Ehhhh sono tutti del Pdl come poteva essere…

ANTONINO MONTELEONE
È capitato.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
…come potevano essere… No! Io ho nominato i capi dipartimento che non sono del
Pdl. É una scelta di merito.

ANTONINO MONTELEONE
E spero che non siano nemmeno di altri partiti.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
É una scelta di meritocrazia, stia tranquillo.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
E secondo lei anche a costo zero. Coincidenza però alcuni di quei nomi finiscono tra i beneficiari di compensi per gli obiettivi di piano.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Ascolti, ascolti. Io sono sempre molto chiara. Gli obiettivi di piano…

ANTONINO MONTELEONE
Eccoli qua i soldini che hanno preso.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
No. E vada a prendere la delibera con la quale io ho chiesto che vengano restituite le

Però la delibera…

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
…perché, poi le spiego perché. Perché non è che sono uscita pazza.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Ma perché è arrivato un richiamo scritto che le intimava di fermare tutto. E in una Regione commissariata a  causa di  un  debito  da  2,2  miliardi,  ogni euro  diventa prezioso. Ne sa qualcosa il dottor Carlo Nava che faceva parte del servizio ispettivo dell’ASL.

ANTONINO MONTELEONE
E adesso chi c’è al servizio ispettivo?

CARLO NAVA – DIRIGENTE MEDICO ASP 5 REGGIO CALABRIA
Nessuno, è stato chiuso.

ANTONINO MONTELEONE
Cioè il servizio ispettivo dell’azienda sanitaria…

CARLO NAVA – DIRIGENTE MEDICO ASP 5 REGGIO CALABRIA
Chiuso. Completamente.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Si accorge che i centri privati convenzionati fatturavano oltre i budget assegnati e grazie al suo lavoro si potrebbero recuperare fino a 10 milioni di euro.

CARLO NAVA – DIRIGENTE MEDICO ASP 5 REGGIO CALABRIA
Quando è arrivato una..mi ha, mi hanno detto: “no, tu ci devi pagare perché noi abbiamo fatto la prestazione”. Ma io ho detto: “io per la prestazione… ti ho rimandato indietro la fattura, quindi io non ti posso più pagare perché la fattura…”

ANTONINO MONTELEONE
Perché non è stata mandata indietro la fattura?

CARLO NAVA – DIRIGENTE MEDICO ASP 5 REGGIO CALABRIA
Perché era fuori budget. Era previsto per legge ed anche per regolamento interno. Devo dire e ringraziare anche la Squillacioti che m’ha sempre appoggiato su questo.

ANTONINO MONTELEONE
Però come si concilia l’affermazione: “la Squillacioti mi ha difeso” se la Squillacioti ha chiuso il servizio ispettivo?

CARLO NAVA – DIRIGENTE MEDICO ASP 5 REGGIO CALABRIA
Ha chiuso il servizio ispettivo, a mio avviso, perché è stata pressata da tutti quelli che erano esterni e che giustamente vedevano ora perdere tutta questa…

ANTONINO MONTELEONE
Cioè ha subito la pressione degli imprenditori privati!?

CARLO NAVA – DIRIGENTE MEDICO ASP 5 REGGIO CALABRIA
Certo, certo. Ma è un fatto politico no? Non è un fatto amministrativo, perché noi dal punto di vista amministrativo siamo stati perfetti. Anzi abbiamo per la prima volta recuperato milioni di euro in budget. Ed io che lavoravo da 11 anni là sono stato mandato a fare le estumulazioni in Aspromonte.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA Io ritengo che un dirigente debba parlare col suo direttore generale e non andare sui giornali e fare o dare quelle notizie.

ANTONINO MONTELEONE
Io non ho capito se lei mi sta dicendo che non è vero che ha scoperto questa somma o se…

ROSANNA    SQUILLACIOTI    –    DIRETTORE    GENERALE    ASP    5    –    REGGIO CALABRIA
Guardi, io ricordo Nava che mi diceva: “dottoressa recuperiamo 10 milioni”, poi erano
9, poi erano 8, poi erano 7, poi erano 6, alla fine…

ANTONINO MONTELEONE
Alla fine l’abbiamo mandato via.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Nooooo, no, no, no.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Rosanna  Squillacioti  ha  violato  il  blocco  delle  assunzioni,  imposto  alle  Regioni commissariate, ma Scopelliti la salva. Il motivo? Le ha fatte in qualità di Commissario
Straordinario, mentre oggi la sua qualifica è Direttore Generale.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Voglio dire: alla fine…

ANTONINO MONTELEONE
Cioè: lei riconosce che sia stato fatto un abuso o comunque una cosa non conforme alle regole?

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Sì, no… Riconosco è stata fatta una cosa che probabilmente non rientra, ma… se lei ha avuto, lei lo ha detto prima…

ANTONINO MONTELEONE
Però lo salva in quel modo il dirigente.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Sì, lo salvo perché credo in quello che stanno facendo.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Ma c’è un altro motivo che pone in discussione l’attuale carica della dottoressa
Squillacioti: il fatto che la mantenga nonostante sia andata in pensione.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Sì, io sono andata in pensione con decorrenza primo ottobre 2012.


ANTONINO MONTELEONE
E ha beneficiato dell’esodo previsto per i dirigenti…

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Ho fatto una domanda… alla Regione Calabria.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Ma la legge che manda in pensione anticipata i dirigenti regionali con un bell’incentivo economico, dice che per cinque anni c’è un divieto assoluto di assumere incarichi.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
Questa è la sua interpretazione, non l’interpretazione di avvocati da me consultati.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Probabilmente è andata in pensione, ma ha rinunciato a tutte quelle condizioni favorevoli che venivano messe in campo proprio per agevolare evidentemente la fuoriuscita. Però è un aspetto che si sta chiarendo, che si è già chiarito. Non conosco adesso i termini, so soltanto che in atto non ci sono le condizioni per, diciamo così, avviare una procedura di natura diversa.

ROSANNA SQUILLACIOTI – DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA Io  mi sono documentata e non c’è, per quanto mi riguarda, nessun divieto. Poi, insomma, voglio dire. E l’ho fatto, soprattutto, io non so se lei questo lo manderà in onda, ma voglio dirlo, per un senso di responsabilità, perché da due anni e mezzo io tenevo occupato un posto in Regione, perché io ero in aspettativa. E siccome ritengo che nella vita non si può sempre, cioè, bisogna guardare anche agli altri.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Si potrebbe ad esempio guardare gli esodati rimasti senza stipendio e senza pensione. Mentre il suo Direttore Amministrativo Vincenzo Scali, da ex Ufficiale della Marina Militare si porta a casa, oltre allo stipendio, anche una pensione per causa di servizio.

ANTONINO MONTELEONE
Questo assegno da 4818 euro lordi me lo conferma, però…

AL TELEFONO VINCENZO SCALI – DIRETTORE AMMINISTRATIVO ASP 5 – REGGIO CALABRIA
Sono come equo indennizzo per la causa di servizio, certo è previsto, è la norma questo.

ANTONINO MONTELEONE
Nulla che le impedisca di fare il direttore amministrativo dell’azienda sanitaria, giusto?

AL TELEFONO VINCENZO SCALI – DIRETTORE AMMINISTRATIVO ASP 5 – REGGIO CALABRIA
No, non è. Questo non è voglio dire ehhhh sicuramente mi dà la possibilità di lavorare ancora, questo è il discorso e non è incompatibile.

ANTONINO MONTELEONE
E di sommare due indennità: lei porta a casa circa 13 mila euro in questo modo, più o meno, ogni mese…

AL TELEFONO VINCENZO SCALI – DIRETTORE AMMINISTRATIVO ASP 5 – REGGIO CALABRIA
No, no, no, assolutamente. Quello che lei parla, quel trattamento, è al lordo di tutte le tasse e ritenute e via dicendo, quindi si riduce notevolmente, stia tranquillo.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
È più tranquillo lui che a conti fatti percepisce lo stipendio di 134 mila euro come direttore amministrativo, più 4818 euro al mese d’indennità per causa di servizio e
infine  17  mila  euro  come  consulente per  il  dipartimento trasporti della  Regione
Calabria, dove lavora solo 48 giorni l’anno. Tornando però a Rosanna Squillacioti, al suo posto prima c’era prima Renato Carullo. Ma Scopelliti l’aveva mandato a casa perché era stato nominato da Agazio Loiero. Lui non ci sta e va dal giudice che lo reintegra. Un  giro  di  valzer  però  che  si  ripete  cinque  volte.  Finché  il  Consiglio Regionale non trova un escamotage.

RENATO CARULLO – EX DIRETTORE GENERALE ASP 5 REGGIO CALABRIA
E quindi legge contra-personam. Cambiando le regole del gioco durante la partita giudiziaria che avevamo svolto e per cui io avevo già vinto. Tutto qua.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
A vigilare sull’operato delle Regioni commissariate, il Governo ha istituito un tavolo permanente al Ministero dell’Economia diretto da Francesco Massicci. Che sulla legge
che di fatto ha estromesso Renato Carullo, ha espresso forti perplessità e andrebbe
abolita. Ma quando in consiglio Regionale qualcuno propone di seguire le indicazioni del Ministero Scopelliti vota contro.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Lei sta continuando a dire: la Regione Calabria fa delle leggi, no?...

ANTONINO MONTELEONE
..che sono in contrasto col piano di rientro.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Lei continua a sostenere: la Regione Calabria fa delle leggi, però fa delle leggi che io contesto. Io a lei questo non lo consento.

ANTONINO MONTELEONE
Io? Ma non la contesto io!

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
No, e in questo caso…

ANTONINO MONTELEONE
È il Tavolo Massicci..

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Scusi, in questo caso è lei che sta discutendo sulla legge che noi abbiamo approvato. Per me è legge e anche per lei. Che possa piacere a lei e a tanti altri questa è legge ed
io rispetto la legge e siccome la legge mi consente…

ANTONINO MONTELEONE
La legge l’ha fatta Presidente lei è facile rispettare la legge che scrive lei?

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Ma che vuol dire che facile rispettare la legge lei…. Guardi che ha una concezione strana della giustizia…

ANTONINO MONTELEONE
Che c’entra della giustizia…

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Della legislazione, scusi.

ANTONINO MONTELEONE
Di quella regionale permetterà che sia un po’ criticabile.

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Ovviamente della giustizia nel senso dal suo punto di vista.

ANTONINO MONTELEONE
Io le riporto cose le dice il tavolo. Lei può dire le cose che ….

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Se lei dice che io approvo una legge che piace a me io approvo le leggi che servono ai calabresi.

ANTONINO MONTELEONE
Ecco quale è stata l’utilità per i calabresi in quella legge?

GIUSEPPE SCOPELLITI – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA
Faccio l’utilità di mettere fine a una situazione che era carente.

NAZZARENO    SALERNO    –    PRESIDENTE    COMMISSIONE    SANITÀ    REGIONE CALABRIA
Per noi la legge va bene.

ANTONINO MONTELEONE
Acqua fresca, quello che dice il tavolo Massicci.

NAZZARENO    SALERNO    –    PRESIDENTE    COMMISSIONE    SANITÀ    REGIONE CALABRIA
No questo lo dice lei!

ANTONINO MONTELEONE
Se il tavolo Massicci dice, al Consiglio Regionale, questa norma è negativa dal punto di vista degli effetti, vi invito a cancellarla. E lo dice anche al commissario!

NAZZARENO    SALERNO    –    PRESIDENTE    COMMISSIONE    SANITÀ    REGIONE CALABRIA
Ma non è il “Tavolo Massicci” a stabilire se è negativa o meno. Fa delle osservazioni che devono essere valutate e vengono valutate, punto.

ANTONINO MONTELEONE
E lei come le ha valutate? Bene o male?

NAZZARENO    SALERNO    –    PRESIDENTE    COMMISSIONE    SANITÀ    REGIONE

CALABRIA
Per quanto ci riguarda abbiamo fatto una norma e per noi la norma è legittima. Punto.

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
È possibile che il governo non abbia strumenti per riportare ordine in questa Regione? Rosy Bindi ha vinto le primarie e corso come capolista proprio in Calabria. In questo
convegno si parlava di sanità.

ROSY BINDI – PARTITO DEMOCRATICO
No. Non è prevista la vostra presenza, quindi andate!

ANTONINO MONTELEONE FUORI CAMPO
Le  nostre telecamere non sono gradite e  non rimane che attendere la  fine  del convegno.

ANTONINO MONTELEONE
Si parla sotto elezioni di sanità, in una regione dove è un tema principale della campagna elettorale e chi si candida, probabilmente, nella rosa del toto-ministri, ad
amministrare il settore, tiene i giornalisti fuori. È una buona premessa, diciamo.

ROSY BINDI – PARTITO DEMOCRATICO
[….silenzio…]

ANTONINO MONTELEONE
Se non ha sentito, le rifaccio la domanda!

ROSY BINDI – PARTITO DEMOCRATICO
E io non rispondo…

ANTONINO MONTELEONE
La capolista in Calabria del Partito Democratico non risponde sulla sanità.

ROSY BINDI – PARTITO DEMOCRATICO
No, a lei no!

ANTONINO MONTELEONE
Report, no! Il servizio pubblico radiotelevisivo non può sentire cosa dice chi si candida a fare il Ministro della Salute. Cioè Maria Grazia Laganà, l’onorevole Laganà che è
condannata per truffa ai danni del Servizio Sanitario può entrare a sentirlo, noi no!
Cioè se andate al governo cosa fate rispetto al commissario? Lo cambiate? Lo lasciate? Diventa lei il commissario della sanità in Calabria?

ROSY BINDI – PARTITO DEMOCRATICO
Dov’è che si va?

ANTONINO MONTELEONE
Dov’è che si va? A zero. A zero si va…

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Uno zero profetico purtroppo. Però se la storia è che, ogni volta, chi arriva ci mette i suoi, anche se non è competente non importa, e per mandar via quello che c’era prima forzi le regole, poi quello fa ricorso, allora tu cambi le leggi in corsa, si apre un contenzioso che non finisce più, allora è inutile che stiamo a parlare di risanamento

dei conti. E poi valla a recuperare la fiducia nella politica.

 

 

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