Trasferimento Asi a Gioia Tauro

Comune sostiene la proposta di Naccari

Il sindaco Bellofiore plaude all'iniziativa del consigliere democrat e chiede che nella prossima riunione del Consiglio si discuta del tema

pubblicato su [corrieredellacalabria.it] il 27/04/2013

di Renato Bellofiore

Il consiglio regionale tornerà a riunirsi lunedì 29 aprile prossimo alle ore 11, sui temi del "Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, già licenziati dalla competente commissione nella seduta del 24 aprile.
«L'amministrazione comunale di Gioia Tauro - si afferma in una nota - prende atto con grande soddisfazione della proposta del consigliere Demetrio Naccari Carlizzi avanzata in commissione che - interprete della volontà del sindaco di Gioia Tauro e dell'intera città, nella piena consapevolezza delle potenzialità e della valenza del territorio gioiese, sede del più grande porto del Mediterraneo nonché prima città della provincia dopo Reggio Calabria - ha ritenuto indicare la città del porto quale nuova sede del consorzio Asi».
«Il sindaco di Gioia Tauro - prosegue il comunicato - non può che sottolineare la legittimità di una proposta che tiene conto della circostanza che la sede naturale del consorzio per lo Sviluppo industriale non può che essere Gioia Tauro: è una città che oggi rappresenta il centro del Mediterraneo e che ha delle potenzialità enormi per lo sviluppo dei trasporti, del transhipment, delle aree industriali, della logistica e del retro-porto. Ci auguriamo che anche da parte degli altri rappresentanti politici - e soprattutto anche da parte di quelli che si sono opposti a tale proposta - ci sia un segnale di maggiore apertura nei confronti delle aspettative di sviluppo e di crescita della città del Porto non soltanto a parole ma finalmente con i fatti. Questi sono i frutti che ci aspettiamo da parte dei nostri rappresentanti politici: che dimostrino con le azioni del loro impegno quotidiano l'attaccamento alla propria terra e la speranza che qualcosa possa cambiare impegnandosi con il massimo sforzo per riconoscere un ruolo di centralità a Gioia Tauro, soprattutto e principalmente costituendo nel suo territorio la sede delle istituzioni più significative. Costituirebbe questo un segnale importante e utile per tenere alto l'interesse e - in un certo senso - anche la preoccupazione per quella che rischia di diventare una bomba ad orologeria per la già delicata e complessa situazione occupazionale della Calabria. Ci auguriamo pertanto che di Gioia Tauro si continui a parlare lunedì 29 aprile nella sede istituzionale regionale e che tutte le forze politiche - non soltanto quella rappresentata da Naccari Carlizzi - spieghino ogni energia a dimostrazione del fatto che l'intervento del governo regionale ci sarà oggi per garantire il domani alla nostra terra».

 

 

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