Reggio: Il Pd col botto sui conti del Comune

Una campagna elettorale che si conclude con i fuochi d’artificio

di Stefano Perri - Una campagna elettorale che si conclude con i fuochi d’artificio. Nell’ultimo giorno utile, nel corso di una conferenza stampa, il Pd attacca con le carte alla mano la gestione comunale di questi anni.
Insieme a Demetri Naccari presenti alla conferenza stampa anche Sebi Romeo, Giuseppe Falcomatà ed Angela Falcone.

“L’esigenza è quella di una chiarezza comunicativa – è Sebi Romeo ad iniziare - nei confronti della città. Abbiamo sentito in questi giorni toni trionfalisti sul pagamento da parte del comune di alcuni mandati. Già questo segnala la gravità della situazione perché se un consigliere comunale deve fare un comunicato stampa per dire che ha pagato un arretrato significa che c’è qualcosa che non va. Tra l’altro solo una piccolissima parte degli arretrati sono stati saldati in questi ultimi giorni. Sul bilancio comunale l’amministrazione ha sottolineato più volte il pronunciamento positivo da parte della Corte dei Conti. Ma è chiaro che il pronunciamento è giunto solamente sulle carte che erano state presentate. Del resto tutti hanno sentito nell’ultima occasione in cui si è espresso il Sindaco facente funzione Raffa che ha parlato di deficitarietà del bilancio comunale”.

E poi va avanti nella sua disamina Sebi Romeo citando una serie di dati: “Negli ultimi mesi sono stati notificati al Comune titoli esecutivi che raggiungono cifre esorbitanti. A settembre 643 notifiche per un totale di 3milioni e 350 mila euro, ad ottobre 490 per 1milione e 175mila euro, a novembre 553 per 1milione e 152mila euro, a dicembre 450 per 320mila euro, a gennaio 427 per 130mila euro, a febbraio 523 per 180mila euro, a marzo 526 per 180mila euro più 750milaeuro, ad aprile e maggio (che non si è ancora concluso) altri 1000 titoli per un totale che ancora non è stato notificato”.

Inoltre continua Sebi Romeo “gli avvocati che hanno espletato consulenze per il Comune, dopo anni di sofferenze, si vedono liquidate delle parcelle pari complessivamente a un milione di euro. E questo pagamento arriva giusto negli ultimi giorni della campagna elettorale. Anche qui un po’ a casaccio senza sapere bene come e con quali criteri”.

E poi ancora esibendo altre carte “ci sono delle gioiellerie di Reggio che vantano dei crediti con il Comune. Ma a noi sembra un po’ strano che ci siano addirittura delle gioiellerie tra i creditori. In questi anni ad esempio 12 mila euro sono stati erogati ad una nota gioielleria reggina ed altri 12 mila sono stati richiesti. Un’altra gioielleria è stata liquidata per altri 16 mila euro ed un noto orafo calabrese in occasione di una mostra ha avuto 88 mila euro ed in totale 135 mila euro”.

“In sostanza – continua Romeo – il Comune ha sprecato i suoi soldi in mille rivoli, per scopi che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo. Le casse comunali sono state utilizzate come un bancomat, con professionisti che si ritrovano pagamenti sui loro conti senza sapere neanche perché”.

 

E poi il turno di Demetrio Naccari che continua rincarando la dose: “Vorremmo capire a cosa sono servite queste somme. E’ una cosa che l’autorità giudiziaria dovrà accertare e noi siamo rispettosi di questo. In tutti gli incontri pubblici Scopelliti e i suoi minacciano che se si accerta il dissesto finanziario delle casse comunali tutti i creditori saranno rovinati. Invece forse loro non sanno che la dichiarazione di dissesto prevede la formazione di un elenco dei creditori e che le risorse si orientino prima a pagare i crediti maturati in precedenza senza altre spese aleatorie”.

 
“Abbiamo verificato che il contratto da dirigente che riguarda l’attuale capo di gabinetto del comune che viene erogato come uno studio legale commerciale associato. E questo non si può fare. Secondo noi queste cifre dovranno essere verificate dagli ispettori della Procura. Siccome parliamo di milioni di euro io penso che prima o poi ne sentiremo parlare”
“Anche per ciò che riguarda l’operazione passaporto per l’Europa – continua Naccari - il Comune ha speso 10 milioni di euro secondo noi in maniera impropria. Il comune ha addirittura speso dei soldi nel 2009 anche per festeggiare la Repubblica italiana a Madrid. Siamo praticamente alla politica estera comunale . Il Comune ha una serie di compiti e servizi primari che deve espletare. Non può mettersi di punto in bianco a fare il mestiere del Tour Operator”.

 

 
E’ poi il turno di Giuseppe Falcomatà che continua l’analisi sui conti del Comune: “Se il bilancio è sano ci chiediamo come mai i dirigenti del Comune si affannano ad affermare che non ci sono soldi e quindi i pagamenti non possono essere effettuati. Tra gli avvocati che hanno rapporti di consulenza con il comune esiste una casta che viene regolarmente pagata mentre tutti gli altri devono ricorrere a decreto ingiuntivo. Stessa cosa vale per ciò che riguarda il progetto passaporto per l’Europa abbiamo visto come siano stati tantissimi i reggini che sono andati a Malta mentre gli stranieri a Reggio sono stati pochissimi. Questo è il modello di città turistica che proponiamo? Anche per ciò che riguarda l’uso delle biciclette in città che ci propone Arena con i suoi slanci ecologisti dell’ultima ora. C’era un progetto dell’Amministrazione Falcomatà per delle piste ciclabili e un della Giunta regionale di Loiero per il Bike Sharing. L’amministrazione comunale di questi anni ha dichiarato che quelle opere non erano di importanza primaria”.

E a margine della conferenza stampa per concludere Naccari ci tiene ad inserire un elemento di chiarificazione sulle parole pronunciate ieri da Tremonti durante la sua visita elettorale a Reggio. “Si parla di alta velocità – spiega Naccari - ma in ogni paese del mondo la velocità oraria cambia e ovviamente cambiano anche i costi. Secondo i calcoli che sono stati fatti dovrebbe costare circa 12 miliardi di euro da Battipaglia fino a Reggio. Ma la verità è che non c’è un progetto. Tremonti ha detto ieri che sarà realizzata l’alta velocità con due ordini di finanziamento. Da un lato 260 milioni di euro che sono stati già stanziati. Dall’altro il finanziamento è di 3 miliardi di euro per la galleria di Battipaglia. E nel suo intervento ha sostenuto che con questi lavori ridurremo la percorrenza da Reggio a Roma di 50 minuti. In realtà si riduce solamente di 15 minuti. La riduzione di 50 minuti si otterrebbero con la vera alta velocità che non passerebbe dalla stazione di Napoli. Dunque quella di Tremonti è una menzogna puerile”.

pubblicato su [Strill.it] il 13/05/2011


 

 

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