Naccari replica al candidato del centrodestra sulle società miste istituite dal centrosinistra

Arena? Consulente Multiservizi

Redazione

L’ex facente funzioni di Falcomatà: «I contratti furono modificati da Scopelliti»

di Giuseppe Baldessarro - il Quotidiano 12/05/2011

C’è una polemica infinita sulle società miste del Comune di Reggio Calabria. Costano molto, i servizi offerti oggettivamente non sono straordinari (a parziale discolpa bisogna ricordare che vantano crediti consistenti dall’amministrazione pubblica), e dalle ultime inchieste affiorano possibili infiltrazioni mafiose. Insomma sono un problema che chiunque andrà a governare la città dovrà affrontare. Il candidato del centrodestra Demi Arena sostiene che vadano rivisti i contratti delle società miste che sono state attivate negli ultimi giorni in cui ha governato il centrosinistra guidato dall’allora facente funzione Demetrio Naccari.

Naccari, con queste miste ha fatto un pasticcio, almeno a sentire Arena.

«Arena fa finta di non conoscere la verità. Infatti, io sono certamente l’autore del progetto di esternalizzazione dei servizi che ha portato alle società miste, giudicato un modello dall’Anci e di cui hanno scritto dotte pubblicazioni prestigiose università italiane (Bologna per tutte) e giornali specializzati (Il Sole 24 ore etc.) . Arena però dimentica che tale lavoro è partito nel 1997 e si è conclusoil 12dicembre 2003 sotto la gestione dell’allora sindaco Giuseppe Scopelliti che con la delibera 775 ha approvato le risultanze della gara per i soci privati e le trattative migliorative. Arena poifa fintadi non sapere che i contrattidelle miste sono stati modificati e firmati da loro».

Che fa prende le distanze?

«Si figuri io credo in quel progetto, solo che è diventata una cosa diversa. Noi avevamo fatto un lavoro molto positivo, il loro intervento è facilmente giudicabile. Tra l’altro i raggruppamenti di imprese che avevano vinto le
procedure di gara espletate dalla nostra amministrazione erano guidati da imprese nazionali come per esempio la Ingest Facility Spa cioè dalla Fiat Spa. Con il loro arrivo le imprese nazionali dotate di un grande know how si sono ritirate».

Ma le miste costano troppo secondo lei?

«Secondo me in questo il Comune ha grandi responsabilità, i risultati si vedono ed è sotto gli occhi di tutti una cattiva regolamentazione dei servizi a discapito del Comune e con oneri aggiuntivinon previsti. Arena fa finta di non sapere, ad esempio, che per la Multiservizi l’Amministrazione Scopelliti ha rivisto il perimetro dei servizi di manutenzione con una delibera del 13 aprile 2010. In sostanza il Comune dovrà dare alla società multi servizi 4 milioni di euro in più».

Ma perchè le donno così fastidio le critiche di Arena?

«Perchè non sono critiche, ma falsità. Arena ha troppi vuoti di memoria. Ed è un peccato perchè potrebbe ricordare che per tanti anni e sino all’anno scorso lui stesso è stato consulente della società mista Multiservizi».

Insomma il problema è il Comune?

«Quello principale. Il Comune ha un debito di circa 100 milioni di euro con alcune società miste (Leonia, Multiservizi, Sorical, Acque Reggine, Reges e Recasi) e talune convenzioni sono penalizzanti per il Comune e per i cittadini.
E’ l’insolvenza del Comune a provocare danni alle società miste e la cattiva regolamentazione e gestione del quotidiano a determinare servizi carenti ai cittadini. I privati marciano se hanno interlocutori incompetenti».

 

 

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