L'Assessore Naccari Carlizzi: Entro dicembre treni nuovi

A maggio una conferenza sul trasporto dell'area urbana di Reggio per il servizio intermodale

Sui rapporti Regione gruppo Fs, l'assessore ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi non fa sconti, proponendo soluzioni, annunciando iniziative ed esprimendo perplessità su alcune questioni.

«Da sempre esordisce - c'è stato un divario di qualità del servizio ferroviario tra Nord e Sud. Negli ultimi anni però ciò è diventato insopportabile, anche in virtù del comportamento del Gruppo FS che ha strumentalizzato la riforma per sottrarsi sostanzialmente agli obblighi di servizio in nome di una pseudo liberalizzazione che, mentre lo ha lasciato monopolista di fatto, ha sottratto al settore pubblico un potere vero di regolazione».

In questi giorni, dopo un messaggio lanciato dall'Uil, si è sviluppato il dibattito sui trasporti in Calabria. L'assessore Naccari ha seguito le varie proposte e suggerimenti e oggi chiarisce la posizione della Regione.

È anche una questione di investimenti.

«Certamente. Gli investimenti di Rfi e Trenitalia per il Mezzogiorno sono però inesistenti e corrispondono soltanto alle risorse comunitarie che invece dovrebbero essere aggiuntive. Su questo noi abbiamo creato un confronto dal quale, numeri alla mano, non arretreremo senza risultati a costo di impugnare a Bruxelles scelte penalizzanti». 

A proposito di risorse comunitarie. Sono previste per il porto di Gioia?

«La ringrazio per la domanda. Il governo sottovaluta il porto di Gioia e lo vorrebbe sottofinanziare con appena 20 milioni di euro. Noi insieme all'Ue daremo invece la giusta attenzione a Gioia. Anche su questo è mancata storicamente in Regione una scala e un'ottica europea di riflessione e se non recuperiamo questa canacità le grandi infra- strutture europee per le autostrade del mare faranno appassire il porto di Gioia».

Entriamo nel vivo della questione sollevata dall'Uil: le commesse per l'ex Omeca. È possibile impedire che questa Azienda sia "straniera in patria".

«Ho scritto una lettera ali segretario della Uil per le questioni che loro propongono. Le commesse possono arrivare se un gruppo industriale partecipa alle gare e le vince. Su questo ho avuto un primo contatto con i sindacati e stiamo organizzando un incontro con Ferrovie della Calabria. È evidente che in questo senso la Uil vuole sollecitare da una parte l'azienda ad essere più attiva, cosa non sempre successa, dall'altra il Ministero, la Regione e quant'altri ad attivare gli investimenti». 

Sì, ma questo materiale rotabile obsoleto, va eliminato dalle nostre linee.

«Abbiamo ben 4 percorsi già intrapresi per avere treni nuovi e decenti. Innanzitutto, entro dicembre, conto anche prima, Trenitalia mi ha assicurato la sostituzione dei treni in uso tra Rosamo e Melito. Noi come Regione in data 4 agosto 2008 abbiamo deliberato l'acquisto di nuovi treni da adibire al trasporto regionale ma ancora Trenitalia non ha accettato di stanziare il 25 % a suo carico per avere materialmente i treni. Abbiamo, poi, pronto un altro provvedimento per l'acquisto da calibrare sui programmi delle aree urbane e attendiamo anche qui la disponibilità di Trenitalia.

Prima dell'estate, completata la programmazione del sistema regionale, decideremo un ulteriore acquisto a valere sulle risorse comunitarie per i collegamenti tra i Comuni capoluogo. Stiamo intanto lavorando per il nuovo contratto di servizio che avrà una durata di sei anni più sei e ciò secondo Trenitalia permetterà all'azienda di ammortizzare l'acquisto di ulteriori nuovi treni per mettere fine ad una situazione in alcuni casi indecorosa».

L'associazione "Incontriamoci sempre" chiede più chiarezza sugli orari.

«Abbiamo deliberato con l'Università della Calabria un portale che consentirà di sapere in tempo reale tutti gli orari e i collegamenti dei diversi vettori di trasporto esistenti in Calabria. Nonostanze alcune resistenze insopportabili da parte di alcune aziende siamo ormai alla fine del lavoro che presto presenteremo».

A questo punto è forse indispensabile aprire un confronto per armonizzare il trasporto su gomma e quello in ferrovia.

«A maggio è mia intenzione organizzare una conferenza sul Trasporto nell'area urbana di Reggio per definire un programma di investimenti e di innovazione nella mobilità nell'area».

L'incremento del servizio treno più bus, visto che in città ci sono ben dieci stazioni ferroviarie, potrebbe essere la carta vincente.

«Gli interventi in poco tempo già fatti (2,5 milioni per i nuovi mezzi Atam, finanziamento due punti di snodo, collegamento con l'Università etc.) non avrebbero senso se non si decidesse di fare realmente una politica di trasporto intermodale in città. All'ATAM ho promesso più km ma senza un' idea diversa del trasporto collettivo in città non sfrutteremo appieno queste chance. La Metropolitana Rosarno-Melito è un occasione formidabile per provare a mettere in campo un vero sistema intermodale di trasporto. Oggi in conferenza delle Regioni abbiamo dato il via libera al piano delle risorse per il Tpl e quindi a breve potre- mo incrementare i km su Reggio ma è chiaro che la città e l'area meritano un servizio diverso e un piano intermodale».

Si parla di nuove fermate per la "metro". Ma non per ora è tutto fermo.

«Rfi è indietro con i lavori che sono stati finanziati. Ho solleticato personalmente a Moretti un'accelerazione per la fermata dell'Aeroporto e in questi giorni ci incontreremo con Rfi per capire come evolve il programma. In generale spero che il gruppo FS voglia collaborare, ma spesso percepisco una mentalità fuori tempo da padroni del trasporto e delle ferriere».

C'è chi sollecita, infine, un nuovo piano dei trasporti per la Calabria.

«Purtroppo storicamente in Calabria è mancata una buona programmazione e le scelte le hanno fatte di fatto le aziende di trasporto sulla base dei loro bisogni. Io sono assessore ai trasporti da 8 mesi ma credo che già oggi dopo le prime decisioni sul contratto di servizio non sia più così. In questi giorni stiamo affidando il piano direttore ad un team di grande valore scientifico e professionale. Il dipartimento crescerà con un laboratorio per l'innovazione e la programmazione dei trasporti fatto da ingegneri calabresi formati nel settore».

La questione trasporti assume una valenza preponderante per la città che da ieri è ufficialmente città metropolitana, dopo il voto decisivo del Senato.

 

 

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