Dura replica di Demetrio Naccari alle accuse di Scopelliti su Atam e Sogas

Non siamo in curva sud - Parla giusto lui che era assessore di Chiaravalloti

CARTE e numeri li tiene in mano. Demetrio Naccari, custodisce «la verità storica» su Sogas ed Atam. La sua verità emerge nella conferenza stampa di ieri a Palazzo Campanella, dove era circondato da una parte del Pd comunale priva dell'ala Ds.


Di volta in volta, infatti, scorre le pagine dei giornali dove il sindaco Giuseppe Scopelliti «ha detto maldicenze, falsità e illazioni». Un vezzo per indignarsie trovare linfa per ogni affondo. L'assessore regionale al Bilancio replica pesantemente al primo cittadino che, negli ultimi giorni, ha denunciato il disinteresse della giunta Loiero su questioni chiave come l'azienda dei trasporti urbani e la società di gestione dell'aeroporto dello Stretto.

Critiche alle quali Naccari risponde documenti in mano. Per prima cosa, però, pretenderebbe «maggiore garbo istituzionale visto che esistono regole deontologiche e di corretto confronto istituzionale». «Abbiamo assistito - dice -ad una mistificazione continua per quanto riguarda il rapporto tra la città e il governo regionale. Abbiamo soprasseduto ritenendo che tale atteggiamento, ancorché dannoso per un confronto proficuo, fosse il riflesso, per alcuni quasi insuperabile, dell'unico modo in cui alle volte sanno cercare il consenso».

Diretto il primo siluro al sindaco: «Si punta ad agire sul nervo scoperto di noi reggini che, dagli anni '70 in poi, abbiamo subito e vissuto un rapporto asimmetrico e penalizzante con la Regione e le altre province». Tempi che, ormai, stanno alle nostre spalle anche « grazie ad uomini di levatura come Giacomo Mancini, Italo Falcomatà e Sergio Abramo».

Tutti sindaci dei principali capoluoghi delle province calabresi; tutti, in ogni modo, uomini del passato. Di quel passato nel quale Naccari scava per l'ennesimo affondo a Scopelliti: «Un confronto fra le istituzioni non può essere quello degli ultra in curva sud allo stadio. Questa gestione, quella del Governatore Loiero, non è quella di Nisticò e Chiaravalloti dove il sindaco di Reggio era prima presidente del consiglio ed assessore poi».

Spiega ancora : «Credo che il sindaco abbia il dovere di prenderne atto e chie percezioni e portatore di informazioni false e fuorvianti. D'altraparte, la disponibilità che la Regione ha garantito verso il territorio di Reggio è evidente e si è sostanziata anche in interventi, come ben sa Scopelliti, hanno consentito al Comune di risolvere o avviare a soluzione questioni di estrema delicatezza.

Penso ai problemi dell'idropotabilità dove Palazzo San Giorgio aveva un debito i 50 milioni di euro con la Regione ed io sono intervenuto per anticipare le somme, oppure il milione dato all'Atam che non riusciva apagare gli stipendi. Ma anche il blocco del Patto di stabilità per liquidare 6 milioni di euro rivolti al Psu visto che il Comune aveva difficoltà di pagamento dei salari.

Questo è stato l'impegno della Regione. Credo, invece, che Scopelliti, avendo fatto parte di amministrazioni che hanno storicamente penalizzato Reggio, oggi soffra di un qualche complesso». Ed è «veramente Kafkiano il suo comportamento nell'attaccarci su una delibera del 2000 relativa all'Atam, quando al timone stava Chiaravalloti e lui stava in giunta».
Naccari è un fiume in piena, una verve desueta per uno solitamente pacato come lui: «Siamo al delirio. Noi, nel 2007, abbiamo stanziato un milione di euro per i lavoratori dell'azienda. Ecco perché ritengo vergognose le frasi del sindaco».

QUOTIDIANO DELLA CALABRIA 12/06/08

 

Importi versati Giunta Loiero

Pubblicato il 15/06/2008

 

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