Intervista al festival del peperoncino
La politica dovrebbe diventare una scienza
Redazione
D. Siamo in compagnia di un renziano... stasera abbiamo sentito una dichiarazione abbastanza interessante, la politica che potrebbe diventare scienza. Però com'è possibile? La politica l'arte del possibile, farla diventare scienza?
R. Ma perché oggi come oggi, con quello che è l'insieme delle regole comunitarie e nazionali di mercato - anche il mercato ha le sue regole che magari non sono scritte alle volte, ma funzionano in maniera assolutamente ineludibile - comporta che la politica non può essere l'arte del convincimento, dell'emozione quando diventa l'arte dell'emozione ci può portare risultati incredibili, drammatici sul piano sociale.
L'amministrazione e la politica deve essere una scienza cioè tu devi studiare i problemi fanno un dossier, ipotizzare soluzioni, verificarle, correggerle in corso d'opera ecco perché c'è bisogno di un grande cambiamento che necessita di competenze.
Noi abbiamo avuto il governo dei tecnici che per certi versi ha fallito. Io non penso che si debba tornare indietro a un governo di parolai, ma bisogna invece andare a un governo di competenze e di politici.
Competenti, che sappiano affrontare i problemi nel quadro delle regole di mercato europee e nazionali che, diciamo in qualche maniera ti costringono ad adottare certi processi equi, sta poi la capacità di inventare politiche nuove, soluzioni nuove.
Io penso che se noi introduciamo questo meccanismo non si raccontano più favole alle persone e si possono scegliere le persone sulla base dei programmi e il cittadino diventa un arbitro.
D. Come ha giustamente detto, il cittadino che vede la strada aggiustata, che vede gli interventi fatti, è un cittadino felice, però un cittadino che vota col porcellum, difficilmente vedrà una politica scientifica.
R. Infatti il meccanismo di resistenza della classe politica tradizionale è proprio questo, inserire dei meccanismi che limitano il mercato vero. Non lo dico in senso dispregiativo ma della concorrenza, perché nel momento in cui il cittadino vota, esercita il suo potere di arbitrale di scegliere e quindi di premiare.
Col porcellum gli viene tolto anche il potere di giudicare negativamente, perché poi vota una lista nel suo complesso e questo è un grande problema per l'Italia, non per nulla i maggiori soggetti che, in questo momento di cambiamento del sistema, lo contestano, lo vorrebbero fare saltare.
Ed è un salto nel buio quello dei cinque stelle oppure il gruppo di Berlusconi che vuole scegliere le persone più per l'adesione personale alle esigenze del capo che per la capacità di rappresentare i bisogni dei territori e delle persone concrete.
D. E' una realtà che lei, in regione, credo conosca bene perché in Calabria sembra che le cose non debbano cambiare mai
R. Se noi guardiamo a ciò che è successo in Calabria negli ultimi anni, c'è stato il governo di Chiaravalloti e si è votato contro Chiaravalloti, ha vinto Loiero e si è votato contro Loiero.
Mi prendo anch'io una parte di colpa, lì abbiamo sbagliato non siamo riusciti, noi che avevamo questa idea, di convincere gli altri che bisognava operare una grande trasformazione un cambiamento profondo, non bisognava solo migliorare un poco il livello di governo e a quel punto è arrivato Scopelliti che ha venduto un risultato su Reggio Calabria che non esisteva.
Anzi Reggio Calabria, sul piano amministrativo, è stato un disastro, i cittadini di Reggio pagheranno per 30 anni il piano di rientro delle dei debiti alle imprese.
Tasse al massimo per colmare i buchi di bilancio che non hanno prodotto cambiamento o infrastrutture, ecco perché bisogna giudicare sulla base di una misurazione del cambiamento amministrativo, e non sulla base di quello che uno vende.
Arriva il sindaco alto giovane e che ha utilizzato i soldi per fare campagne invece che per dare risposte ai cittadini che si propone come qualcosa che non è.
https://www.marsilinotizie.it/peperoncino-festival-2013/intervista-demetrio-naccari-carlizzi/
Naccari intervistato durante il Peperoncino Festival di Diamante 2013
Pubblicato il 12/09/2013
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