Gentiloni (PD) a Reggio: Rispetto per NCD

Impensabile alleanza col partito di Alfano

Pubblicato su http://www.strill.it/citta/2014/10/gentiloni-pd-a-reggio-rispetto-per-ncd-impensabile-alleanza-col-partito-di-alfano/ il 18/10/2014

Di Emanuela Martino

Dopo l’incontro di ieri pomeriggio a Locri con i vertici del partito democratico reggino, tra cui il vicesegretario regionale Irto e dopo i colloqui con il candidato alla presidenza della Regione Mario Oliverio, Paolo Gentiloni a Reggio Calabria ribadisce il no all’alleanza con il Nuovo Centro Destra per le elezioni del 23 novembre.

Per il deputato renziano “occorre mantenere la coerenza e la coesione all’interno della coalizione del centrosinistra evitando soluzioni abborracciate e contraddittorie”. “Il Pd ha rispetto degli alleati di governo e in particolare del NCD che ha avuto il coraggio di rompere con una storia e rendere possibile la prosecuzione della legislatura.

Evitando, nei mesi scorsi, il rischio che si realizzasse una congiuntura pericolosa di questo paese – ha dichiarato. Ma questo rispetto non può corrispondere a una copia di questa coalizione nel territorio.

Non è stato così in passato e nei mesi scorsi. Alle elezioni regionali, in Piemonte – ha aggiunto- il NCD non ha sostenuto Sergio Chiamparino e non mi sembra che sia caduto il Governo per questo. La congiuntura PD – NCD a livello nazionale non può avvenire in Calabria, perché questo rappresenterebbe una contraddizione clamorosa rispetto a quanto avvenuto in questi mesi alla Regione.

In Calabria noi non possiamo consentire al passato di entrare in campagna elettorale. Questa è la posizione del Partito Democratico a livello nazionale ed è di assoluto rispetto e lealtà con gli alleati, ma la coalizione di centrosinistra non può contraddire se, se a livello nazionale c’è qualcosa di diverso”.

Quanto alle elezioni, per Gentiloni sul territorio: “si percepisce il desiderio di una svolta e ci sono le condizioni per l’affermazione elettorale del centrosinistra.

Questo però non basta, occorre anche una trasformazione dopo aver la vittoria. E questo è possibile quando ci sono candidati competitivi, onesti e capaci che conoscono i problemi dell’amministrazione e le priorità da affrontare una volta eletti”.

La conferenza stampa di questa mattina alla sala della Biblioteca della Provincia è stata anche l’occasione per Demetrio Naccari Carlizzi da un lato per ribadire il fallimento dell’amministrazione di centrodestra sia al Comune, sia alla Regione, dall’altro per ammonire gli avversari sulla gestione della campagna elettorale.

Basata su attacchi personali e “sulla falsità e la manipolazione dei fatti”. “È impensabile – ha detto – che per la natura dei rapporti familiari con il candidato a sindaco Falcomatà. mio cognato, che sta svolgendo in piena autonomia e con dinamiche corrette il proprio confronto con la cittadinanza, io non possa esprimere la mia opinione da cittadino sui problemi che attanagliano la città. Rispetto a questa modalità di gestire il confronto elettorale andremo avanti con serenità perché la politica impone risolvere i problemi dei cittadini e su questo manterremo il nostro impegno”.

Naccari è tornato poi sulla discutibile gestione del Comune e della Regione da parte del centrodestra dalla quale dipende l’aggravio della spesa pubblica per i reggini e i calabresi. “Occorrerà rimodulare le tariffe del servizio idrico e rivedere la delibera sulla differenziata per non pesare oltre sulle tasche dei contribuenti”.

“Non andremo al ballottaggio – dice sicuro Naccari- poiché è impensabile che i calabresi vogliano riproporre un modello amministrativo che si è dimostrato fallimentare e proporre ancora una coalizione che è dilaniata da profondi dissidi e contrasti al suo interno”.

All’incontro coi giornalisti era presente anche il deputato Demetrio Battaglia che ha ricordato come “i disastri del centrodestra siano sotto gli occhi di tutti e non sia necessario fare un’analisi del passato. Oltre al candidato a sindaco Falcomatà, abbiamo dei candidati nelle liste capaci di governare il presente: questa sarà la sfida.

Certi che la situazione non si risolverà in breve tempo e che serve uno sforzo collettivo per un’azione amministrativa che consenta di fare uscire questa comunità dalla crisi e ricreare una solidarietà tra la gente che in questi anni è venuta meno».

 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti