Unanime giudizio negativo sul Bilancio Regionale di previsione 2014

Nota stampa 16/12/2013

Oggi in Commissione consiliare regionale Bilancio e Attività Produttive, durante le audizioni delle rappresentanze economiche e sociali sul Bilancio Regionale di previsione 2014 si è registrato un unanime giudizio negativo sul documento, redatto dalla Giunta regionale.

Tutti i rappresentanti degli Enti, Associazioni, cooperative che operano nei servizi sociali hanno stigmatizzato il comportamento della Giunta regionale che, sistematicamente, applica tagli sulla spesa del sociale quasi ignorando che nel contesto della  crisi economica, che sta attraversando la Calabria, occorre difendere sopratutto i più deboli. Invece l’indirizzo dato da questo bilancio e' opposto: non si garantiscono le spese obbligatorie, ma se ne da copertura parziale e con evidenti discrezionalità, non sono garantiti i livelli essenziali di assistenza in Sanità, tantomeno  i livelli minimi di servizio nei trasporti e nel  sistema dei rifiuti. Il ciclo integrato delle acque , al momento completamente in tilt, viene lasciato a se stesso, non sono garantiti gli stipendi dei forestali, delle Comunità Montana, degli LSU ed LPU, dei sorveglianti idraulici, e, in generale, di tutti precari della Calabria.

Le organizzazioni agricole hanno evidenziato la sistematica scarsa considerazione per il comparto agricolo, malgrado essa sia uno dei settori trainanti dell’economia della regione, e denunciano  continui  annunci da parte della Giunta cui non seguono fatti concreti, come nel caso delle riforme di Calabria Verde e ARSAC, ferme al palo delle lottizzazioni delle nomine, o degli inesistenti investimenti  sui Distretti Rurali e sulla cooperazione. Tutti gli interventi durante le audizioni in Commissione hanno sottolineato come la incapacità della Giunta non sia solo legata alla carenza di risorse ma, anche e sopratutto a una assenza di programmazione, ad iniziare dal sociale dove dal 2010 non si approvano più Piani di Zona sui servizi sociali. Il quadro che si rileva dagli interventi e' quello della percezione di una regione senza una guida reale, con una Giunta Regionale rinchiusa su se stessa, senza la benché minima capacità di comprensione e di risposta ai bisogni primari dei cittadini.

Mario Maiolo
Demetrio Naccari Carlizzi
Consiglieri regionali PD

 

 

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