Una coalizione riformista per un nuovo progetto nel Mezzogiorno

La seconda giornata di studi su federalismo e Pd promossa da Naccari

Redazione

Gazzetta del Sud 29/08/08


La seconda giornata di studi su federalismo e Pd promossa da Naccari Minniti e Loiero: una coalizione riformista per un nuovo progetto nel Mezzogiorno

I complimenti del governatore ai sindaci di Stignano, Riace e Caulonia: «Un bell'esempio di accoglienza» Claudio Stillitano La seconda giornata di
studi sul federalismo e sui processi di cambiamento in seno al Pd, promossa da Demetrio Naccari Carlizzi ha avuto come protagonisti i consiglieri regionali Egidio Chiarella e Salvatore Magarò, l'on. Marco Minniti e il governatore della Calabria Agazio Loiero.

Chiarella ha affrontato i temi caldi dell'organizzazione del Partito democratico, che ha detto- non è riuscito ancora a trasmettere ai calabresi le sue emozioni e il suo progetto politico». Sulla stessa lunghezza d'onda è stato l'intervento di Magarò, il quale, riferendosi al federalismo, ha invocato «una presenza costante del Sud nel dibattito sulla devoluzione, che non può essere monopolio di Bossi. La nostra terra - ha aggiunto - ha le carte in regola per essere protagonista nel dibattito sul federalismo.

Essa dispone di grandi risorse umane, culturali e ambientali, garanzia per il cambiamento". Più articolato l'intervento di Marco Minniti, segretario del Pd calabrese. Il parlamentare ha avuto parole dure contro le dichiarazioni "a iosa" rilasciate quotidianamente agli organi di stampa da vari esponenti democratici. «Il compito del Pd - ha affermato Minniti - non è quello di creare "partiti-panda", in cui la preoccupazione primaria sia quella della sopravvivenza di una "specie", di una corrente.

Esso consiste nell'elaborazione di un disegno politico accurato che miri alla formazione di un arco riformista meridionalista, la cui meta principale dovrà essere quella della vittoria delle elezioni del 2010». Minniti ha annunciato la convocazione di una grande convention democratica, che dovrà redigere un programma convincente sui grandi temi economici e del federalismo, «al fine di ostacolare gli effetti deleteri del "progetto nordista" avviato dal governo con la Finanziaria e riproposto nel modello Calderoli che, con la perequazione orizzontale, da facoltà alle regioni più ricche di "adottare" e meno avvantaggiate».

Le conclusioni della due giorni sono state affidate al governatore Loiero, il quale ha elencato i progetti più innovativi varati dalla sua giunta che, con la Stazione unica appaltante, la nuova politica del credito, il piano salute, il piano scuola, «ha dato un notevole sostegno al decollo della regione.

«Il pericolo più grave sulla strada del federalismo - ha affermato Loiero - è la condotta della Lega, che ha inculcato negli italiani la convinzione che il Sud sia da identificarsi esclusivamente con la criminalità organizzata».  

Riace i sindaci di Stignano, Riace e Caulonia e, a norme della Regione, ha ringraziato i sindaci Ilario Ammendolia, Domenico Lucano e Piero Sanno, per il «bell'esempio di accoglienza nei confronti dei migranti». Nei giorni scorsi i tre sindaci della Locride si sono detti pronti ad accogliere i migranti nei loro comuni. «Si è trattato di un gesto importante - ha detto Loiero - che fa onore a tutta la Calabria. La Regione sta anche valutando in che forma, non solo sotto l'aspetto morale, possa sostenere questa grande opera che i tre sindaci hanno avviato».

I sindaci si sono detti pronti, già da lunedì prossimo, a ricevere i primi 50 migranti nei propri comuni. 

 

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