Pronti per affrontare le emergenze della Calabria

Il nuovo sottosegretario alle Infrastrutture, Gigi Meduri, all'incontro con Naccari

Redazione

Al primo incontro pubblico di fronte ai tanti sostenitori ed amici della Margherita di Reggio Calabria, il nuovo sottosegratario alle Infrastrutture, Gigi Meduri, ha incalzato tutti i presenti ad impegnarsi al massimo per le imminenti elezioni per il rinnovo della Provincia.

La manifestazione, organizzata da Demetrio Naccari Carlizzi, ha registrato anche la presenza del consigliere regionale Mario Maiolo e del capogruppo al comune di Reggio, Demetrio Pellicanò.

«Oggi - ha affermato Naccari - ci troviamo di fronte ad una scelta fondamentale per la vita politica ed economica della nostra Provincia, reduci da una esperienza governativa, quella di Berlusconi, che ha tagliato drasticamente il 25% degli investimenti per il Mezzogiorno. Con la vittoria di Prodi e la guida di centro-sinistra alla Regione, si deve rafforzare ulteriorimente la convizione che serva ad ogni livello istituzionale una responsabilità nell'azione politica, ma la regia deve essere unica.

Per queste elezioni, un po' tutti devono fare una scelta, capire se si deve votare chi ha sostenuto la legge sulla devolution e i tagli per il Mezzogiorno e chi, come noi ha proposto un referendum per abrogare quella legge e si è battuto per un federalismo equo ed attento per le nostre regioni, argomento su cui Rutelli ha posto gran parte dell'azione politica della Margherita.

Per la Calabria, il premier Romano Prodi, ha offerto il massimo dell'attenzione, consentento a tre validi esponenti, di rappresentarla in posti chiave, come i Trasporti (ministro Bianchi), alle Infrastrutture (sottosegr. Meduri) e agli Interni (vice ministro Minniti), aggiungo anche una calabrese di nascita come Linda Lanzillotta (ministro agli affari regioanli), che completa una grande squadra per poter iniziare a lavorare con grande efficacia per la nostra regione».

Nell'introdurre i lavori, Demetrio Pellicano, capogruppo al Comune, ha parlato di momento storico: «Per la prima volta Reggio è proiettata nel cuore della politica nazionale. L'occasione è irripetibile».

E Mario Maiolo indicando la strategia vincente nel gioco di squadra per far crescere il peso politico della Calabria, per contare di più nel panorama nazionale, ha parlato del ruolo strategico affidato a Meduri che, ha detto, «non c'è sviluppo senza infrastruttura».

Sulla questione Ponte ha ricordato che la Margherita non è contraria ma che la priorità assoluta è rappresentata dall'adeguamento delle infrastrutture. L'on. Meduri ha tradito una leggera emozione alla sua prima uscita da sottosegretario: «Sento una grande responsabilità».

Mi incoraggiano la presenza di Bianchi e Minniti nel Governo le parole di Prodi prima del giuramento». La lunga esperienza politico-amministrativa (assessore comunale, presidente della Regione, deputato) e la conoscenza delle difficoltà da affrontare saranno fondamentali: «Ho sperimentato sulla mia pelle quanto sia difficile operare. Per aprire il tratto della 106 tra Palizzi e Bova ho dovuto fare 36 interrogazioni parlamentari e 15 riunioni tecniche».

Il ministro Di Pietro ha già insediato una commissione per sapere quali fondi si possono spendere. Poi andrà a un incontro con i governatori. Meduri ha le idee chiare sul da farsi: «Se non si ridefiniscono i piani territoriali di sviluppo non si và da nessuna parte. Noi speriamo di i farlo perché vogliamo il bene della nostra terra».

 

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