Presentata la prima cellula che dovrebbe dar vita al soggetto politico unitario

L'Ulivo ora cresce e fiorisce

Naccari: «Necessario superare gli steccati dei partiti tradizionali» SI CHIAMERÀ "I fiori dell'Ulivo", ma va letto come il primo esperimento sulla strada della formazione unica del centrosinistra, o meglio, come il luogo nel quale far confluire i partiti della Lista unitaria e, più in generale, quanti voglio tornare a fare politica di centrosnistra pur non appartenendo ad alcun partito.

"Un contenitore della politica - è stato definito durante la conferenza stampa di presentazione - capace di stare al passo coi tempi e di superare le griglie fin troppo rigide dei partiti tradizionalmente intesi".

Ieri, all'incontro coi giornalisti, svoltasi a Palazzo San Giorgio, il progetto de "I fiorì dell'Ulivo" è stato presentato da Demetrio Naccari, Mimmo Giandoriggio, Mario Vetere e Bruno Caridi. Esponenti impegnati politicamente su diversi fronti, che assieme hanno lanciato l'idea di luogo che sia la sintesi delle sensibilità di cui sono portatori.

La via è naturalmente quella che porta ad una struttura che tenga assieme i pezzi del centrosinistra moderato e che si allei con la sinistra più radicale. Percorso che in maniera naturale giunga alla definizione futura (ma non per queste regionali) della Lista unica anche in Calabria.

Oltre a Naccari della Margherita, Giandoriggio e Vetere dei Ds e al presidente della VII circoscrizione Caridi, il comitato promotore della prima cellula de “I fiori” si compone di Paolo Brunetti (anch'esso con esperienza circoscrizionale), Fabio Cuzzola (docente, area cattolica di sinistra), Nico Pangallo (ambientalista) e Stefano Viola (candidato dei Ds alle comunali). «Il comitato promotore, spiegano - è naturalmente un organismo aperto, che spera di arricchirsi del contributo di altre esperienze.

E’ chiaro che dopo aver strutturato la prima cellula si punterà a crearne altre sia in città, che nella provincia». «Dopo le recenti fibrillazioni attorno al progetto della Lista unitaria - è stato spiegato - abbiamo ritenuto fosse arrivato il momento di esprimere una posizione, peraltro ampiamente condivisa dagli elettori e dal popolo dell'Ulivo, che fosse utile a costruire finalmente, lontano da ogni burocrazia e interesse dei singoli partiti, un luogo dove la politica potesse essere espressa senza il peso delle forme del secolo scorso ormai incapaci di leggere la dinamica sociale e interpretarne bisogni, ansie e speranze».

«Alcuni di noi - ha detto Naccari - militano in partiti aderenti alla lista unitaria, ma crediamo che troppo spesso particolarismi da superare, portino al rischio dell'autoreferenzialità. Siamo legati tra noi da un feeling generazionale che ci consente di perseguire il progetto di un unico soggetto che ha, il dovere di rapportarsi in maniera aperta, inclusiva e in rete con gli altri».

Secondo l'analisi svolta dai promotori dell'iniziativa, l'operazione oltre che avere un valore politico consistente, consentirà di raggiungere quegli elettori che tanto hanno da dire sul terreno della politica del fare e che non riescono, o non vogliono, più irretirsi nelle distinzioni tra singoli partiti. «Per questo abbiamo deciso di costruire un ampio forum permanente, e invitiamo tutti coloro, cittadini e associazioni, che vogliono confrontarsi apertamente e costruire il futuro a farlo assieme a noi».

B-b. - Il Quotidiano della Calabria - Sabato 29 gennaio 2005

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