Palazzo San Giorgio L'Ulivo reitera le critiche alla maggioranza su Bilancio e Piano triennale

L'opposizione torna alla carica

Pino Toscano  - Gazzetta del Sud - 12/04/2000    

Naccari: la coalizione di governo ha dimostrato la sua inadeguatezza

«Con il Piano triennale delle opere pubbliche la coalizione di governo ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza. Insistiamo su questo punto perché è giusto che l'opinione pubblica lo sappia».

Il centrosinistra torna alla carica e Demetrio Naccari Carlizzi, aprendo la conferenza stampa tenuta ieri a Palazzo San Giorgio, afferma che il primo vero banco di prova ha messo a nudo i limiti della giunta Scopelliti e della maggioranza di centrodestra.

Secondo Naccari tanto il bilancio quanto, a maggior ragione, il Piano triennale, risultano già in partenza viziati da errori ideologici di impostazione: «È stata programmata una serie innumerevole di piccoli interventi, fino al settanta per cento dell'ammontare complessivo; le opere infrastrutturali di un certo pregio restano ammassate nella restante percentuale.

Tutto ciò dà l'idea precisa di una scelta clientelare». Il capo dell'opposizione giudica poi «gravissimo», relativamente all'acquisto di alcune aree, l'atteggiamento assunto dagli esponenti dell'esecutivo: «Hanno deliberatamente rinunciato ai vantaggi dell'esproprio, preferendo la scorciatoia della contrattazione privata.

In questo modo l'Ente pagherà i terreni tre volte di più del loro valore». Via alle bordate: «I due milioni e mezzo di euro previsti per acquisire terreni e capannoni dell'Italcitrus sono uno spreco di denaro senza giustificazione, e non voglio aggiungere nulla perché dovrei andare oltre le valutazioni progettuali che stanno alla base della decisione;

altri due milioni di euro vengono destinati alla realizzazione di un teatro multisala del quale non si riesce a comprendere la necessità; due milioni di euro per gli sport equestri sono un investimento superfluo, a fronte di strutture private esistenti e funzionanti; e la volontà di trasformare l'area del “Centro Cartella” in campo da minigolf suona come un'autentica provocazione: il golf è uno sport elitario, peraltro rappresentato ampiamente da Montechiarello».

Ancora: «La zona di sosta per i camper? «Stravagante. Il turismo non viaggia sui camper. È evidente che non sanno cosa sia la Città turistica». Per converso, osserva Naccari, «la giunta Scopelliti, da una parte, non riesce ad utilizzare opere finite (Teatro Cilea, Parco della Rotonda, Ecolandia, Cipresseto, mercato di via Messina) che stanno degradando, e dall'altra sta determinando il blocco degli appalti, con conseguente drastico abbassamento dei livelli di occupazione, come denunciato di recente dai sindacati».

Quello che invece, ironizza l'esponente del centrosinistra, l'esecutivo Scopelliti sa usare benissimo è «il meccanismo di appropriazione indebita, per assumersi meriti altrui». Il riferimento è al Palazzo di Giustizia, ai parcheggi di Piazza del Popolo, alle aste del Calopinace, allo svincolo di Arghillà. «Scopelliti sostiene che sia in atto un cambio di mentalità. È vero. Certo, non in meglio».

E aggiunge: «Dicono di me che parlo così perché ho perso le elezioni. A prescindere che forse le ha perse la città, forse bisognebbe badare di più al contenuto delle critiche e meno a fare battute». Antonio Camera «sta ai fatti».

E snocciola numeri e dati per evidenziare il netto calo di opere strategiche rispetto al Piano triennale precedente, con l'affollarsi viceversa di piccoli “contentini” su tutto il territorio. E Rocco Albanese si domanda: «Sono cambiali da pagare per gli impegni presi in campagna elettorale?».

Nino De Gaetano considera stupefacente che l'Amministrazione abbia deciso di rimandare al 2005 la realizzazione di Via dei Gelsomini: «Affermano che non è urgente perché può intralciare la costruzione del Palazzo di giustizia! Ma da dove passeranno le macchine?».

La raffica di obiezioni è completata da Gianni Pensabene: «Il bilancio e il Piano triennale non hanno respiro strategico, lasciando molto a desiderare anche rispetto ai principi di imparzialità ed economicità. La Città turistica e la Città del Mediterraneo rappresentano solo degli slogan che servono a coprire il vuoto di idee e l'inefficienza di questa giunta di centrodestra».         

 

RC 12 04 03

Pubblicato il 29/04/2005

 

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