Naccari: una cifra esorbitante

E perché una trattativa privata?

Gli arredi natalizi con cui è stato reso più bello il centro storico sono costati alla collettività 186.00 euro. E Palazzo San Giorgio li ha spesi ricorrendo a una trattativa privata. Tutto ciò ha solleticato la curiosità del consigliere di opposizione Demetrio Naccari, il quale ha rivolto un'interrogazione al sindaco Giuseppe Scopelliti, all'assessore alla Trasparenza Graziano Melandri per sapere «quale norma consente alla Giunta municipale di autorizzare in deroga alla disciplina vigente in materia di appalti pubblici la procedura della trattativa privata in assenza dei casi previsti dalla legge».

Ma la “curiosità” di Naccari va oltre e si spinge fino al punto di voler saper (e chiede anche risposte per iscritto) «qual è la valutazione amministrativa e politica che deriva dal risultato della trattativa privata con cui si sono impegnati 186 mila euro e che ha visto, conseguentemente alla scelta fatta dalla Giunta municipale, anche una limitazione dei potenziali partecipanti».

Il leader dell'opposizione chiede pure di conoscere il motivo per cui «la deliberazione è firmata dal Segretario generale e non dal dirigente preposto all'Arredo Urbano e se non ritengono incongruo e assurdo che Palazzo San Giorgio spenda in tutta fretta 186 mila euro per una scadenza come il Natale che “spesso” è prevedibile essere il 25 dicembre».

Infine Naccari chiede «se a fronte di annunciate procedure di semplificazione, non si ritenga opportuno, invece, consentire all'assessore di attivare realmente la delega alla trasparenza, oppure, più coerentemente, di eliminarla dallo schema politico amministrativo».

In attesa di conoscere le risposte della Giunta, Naccari rincara la dose: «A prescindere dal dubbio gusto delle stelle che sono state prese a nolo, mi sembra che si stata spesa una cifra incredibile per mancanza di programmazione.

A noi piace vedere tutta la città più bella, e non solo il centro storico. A condizione, però, che venga abbellita con una spesa congrua. E tutto ciò risalta ancora di più se si pensa che in città sono sorte tante piccole discariche dal momento che i rifiuti non vengono raccolti perché non vengono pagati i lavoratori socialmente utili».

 

RC 27 12 2002

Pubblicato il 28/02/2005

 

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