Il debito sanitario succhia 35 milioni di euro all’Antica Kroton

E’ proprio di questi giorni la dura strigliata del sottosegretario alla Salute alla Regione Calabria

pubblicato su [zoomsud.it] 08/08/2013

di Demetrio Naccari Carlizzi - E’ proprio di questi giorni la dura strigliata del sottosegretario alla Salute, Paolo Fadda, alla Regione Calabria per i gravissimi ritardi sui livelli di assistenza sanitaria, dopo l’interrogazione presentata dai deputati del centrosinistra calabrese sullo stato della sanità in provincia di Cosenza, tra cui Enza Bruno Bossio e Stefania Covello . Fadda ribadisce che le ispezioni hanno rilevato gravi criticità, peraltro non ancora rimosse, e che i tavoli di monitoraggio hanno più volte evidenziato il grave ritardo con il quale la Regione sta procedendo alla riorganizzazione complessiva del Servizio sanitario regionale. “I ministeri affiancanti, nel corso del 2013, hanno più volte richiesto chiarimenti alla Regione, aggiunge il Sottosegretario, senza ricevere elementi significativi di risposta in relazione a diverse tematiche. E’ gravissimo il ritardo relativamente all’attuazione degli interventi finalizzati alla garanzia dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in Calabria”.

A tutto ciò si collega un’altra vicenda scandalosa che priva l’area archeologica dell’antica Kroton di 35 milioni di euro che andranno a coprire invece il debito sanitario e quello del trasporto pubblico su un totale di cento milioni che erano già stati finanziati per la bonifica dell'area archeologica, la realizzazione dello scavo e il restauro, la realizzazione di un Parco archeologico, di un Teatro virtuale e di un Museo multisensoriale. Tutto questo adesso verrà eseguito con i 65 milioni di finanziamento rimanente, come ha puntualmente spiegato Arturo Crugliano Pantisano, Presidente del Consiglio Comunale di Crotone, che chiede anche conto alla crotonese Antonella Stasi nella sua qualità di relatrice della proposta di delibera regionale n. 273 avente ad oggetto la rimodulazione del piano economico finalizzato agli interventi per la “Valorizzazione archeologica dell’Antica Kroton approvata il 29/7/2013.

Come avevamo previsto e già anticipato nel dibattito in consiglio regionale le affermazioni del commissario e del presidente Pacenza si sono rivelate nello spazio di qualche giorno penose bugie. Oltretutto non si può non evidenziare come ancora una volta vengano sottratte risorse già destinate a migliorare il futuro della Calabria, per tamponare buchi e falle che chiaramente continuano a formarsi nei conti della sanità. Conti che, ribadisco, non sono assolutamente in sicurezza come dimostra la mancata approvazione da parte della Giunta Regionale dei bilanci delle Asp regionali che continuano a produrre paurosi debiti.

 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti