Il Bilancio Generazionale

P4C: l'intervento di Naccari

“Con l’adozione dello strumento del Bilancio generazionale siamo partiti dalla consapevolezza che l’allargamento delle basi dell’ingiustizia sta diventando sempre più evidente e che è in atto una rottura dell’equilibrio generazionale e del consumo delle risorse ambientali”

Con queste parole Demetrio Naccari è intervenuto sul tema dell’equità generazionale, “una questione talmente rilevante che la politica stessa, e quindi il Pd, deve assumere un impegno moralmente rilevante”

“Ecco perché – ha aggiunto Naccari – è auspicabile che lo stesso Partito Democratico inserisca tale strumento nel proprio manifesto”.

Naccari si è anche soffermato sul principio di democrazia “alla base della quale – ha spiegato – deve esserci proprio l’equità fra le generazioni, quella attuale e quella futura, al momento purtroppo vittime di una lesione che deve essere sanata  per ridare equilibrio al sistema sociale”.

“In questa direzione – ha proseguito ancora l’assessore regionale – va proprio il Bilancio generazionale, uno strumento di rilettura immediata della società che, utilizzando il metodo dei conti generazionali, garantisca alle generazioni future risorse finanziarie adeguate”.

Naccari infine ha voluto anche ribadire il ruolo della politica rispetto alla sfida dell’equità generazionale: “In una fase in cui si registra una lacuna nella rappresentanza di alcuni segmenti della società, la politica deve allora darsi un’impostazione nuova. Essa deve ricostruire le ragioni di un interesse collettivo, di scrivere e leggere nuove tematiche e nuovi diritti, su tutti quelli dei giovani per i quali si deve rivendicare un supplemento di diritto al futuro e all’equità”.

 

 

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