Field può diventare un’agenzia di promozione per lo sviluppo locale

Demetrio Naccari è intervenuto al convegno della Field

“Non è lontana la prospettiva che la Fondazione Field diventi un’agenzia regionale di promozione dello sviluppo locale''. Lo ha sostenuto il presidente Mario Muzzì nel corso della sua relazione al convegno sul credito svoltosi oggi a Copanello di Stalettì. “Con questa iniziativa - ha aggiunto Muzzi' - la Field si propone di arrivare ad una prima conferenza regionale sul credito che consenta una impostazione di legge quadro regionale sulle politiche creditizie. In questo modo la Fondazione si pone al servizio delle reali esigenze dello sviluppo locale in sintonia e in sinergia con altri attori che operano sul territorio”.

La tendenza a fare sistema, sulla quale ha insistito Muzzì, prosegue la nota, ''e' stata sostenuta anche dal sottosegretario regionale ai Fondi strutturali, Vincenzo Falcone, il quale ha spiegato che per ridurre la litigiosità e superare i localismi che frenano lo sviluppo calabrese, occorre agire con azioni strutturali attraverso la programmazione d' area già avviata dal governo regionale per Crotone e che proseguirà per le altre aree della Calabria.

La strategia della Field e gli obiettivi indicati - prosegue la nota - sono stati riconosciuti pienamente validi e coerenti con gli indirizzi programmatici anche della Regione dal Vicepresidente del Consiglio regionale, Demetrio Naccari Carlizzi. “Per quanto riguarda il credito – ha affermato Naccari Carlizzi - affinché si possa generare sviluppo è necessario che le altre componenti del sistema di sviluppo regionale funzionino, è necessario cioè, un contesto virtuoso in termini di fattori che determinano la crescita generale: infrastrutture, capitale fisico, qualità delle istituzioni, scolarizzazione”.

'Altro riconoscimento alla Fondazione e' venuto dal segretario regionale della Cisl, Luigi Sbarra, il quale ha indicato nella Field, un modello da valorizzare. Una testimonianza significativa e' stata quella di Santo Versace che aderendo alla iniziativa di Field, ha sottolineato la necessità di una riconsiderazione del lavoro manuale”. “Ormai - ha detto l' imprenditore - tutti perseguono inutili titoli di studio e nessuno si dedica al lavoro manuale che viene svilito. Dobbiamo riflettere perchè la parola lavoro deve tornare a rianimare la nostro vita non in termini assistenziali, ma di creatività”.

''Questa innovazione creditizia introdotta da Field - ha sottolineato il presidente del Comitato scientifico della Fondazione Luca Meldolesi - è uno degli abiti su misura di cui la regione ha bisogno per sviluppare un tessuto sano di piccole imprese”.

 

Galleria fotografica: Iniziativa Fondazione Field

 

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Commenti

  • Commento di stella fabiani

    condivido

    affinché si possa generare sviluppo è necessario che le altre componenti del sistema di sviluppo regionale funzionino, è necessario cioè, un contesto virtuoso in termini di fattori che determinano la crescita generale: infrastrutture, capitale fisico, qualità delle istituzioni, scolarizzazione”.

    Non posso che condividere pienamente. E' molto probabile,infatti,che il mancato sviluppo economico della Calabria dipenda in larga parte da un contesto in cui non è agevolato il pur lodevole impegno dei singoli imprenditori a causa di un funzionamente, non sempre virtuoso, degli altri soggetti che a tale sviluppo devono concorrere e fare la loro parte. Ad esempio, sarebbe auspicabile un maggiore raccordo tra il sistema dell'istruzione e della formazione, intesa non unicamente come formazione in ingresso ma come formazione permanente, necessaria ad educare non solo il futuro lavoratore bensi il futuro cittadino d' Europa. Infine, non è da trascurare il "rischio sicurezza"