Comunità montane in primo piano
Il Consiglio regionale ha varato una serie di provvedimenti dopo un lungo e articolato dibattito
Redazione
Tratto da [ilGiornalediCalabria.it] 29/06/07
REGGIO CALABRIA. Il Consiglio regionale della Calabria ha concluso nel primo pomeriggio la seduta di giovedì approvando alcuni importanti provvedimenti amministrativi. I lavori, avviati poco prima di mezzogiorno, erano stati sospesi per consentire una riunione dei capigruppo per l’inserimento all’esame dell’aula di altri provvedimenti che erano stati licenziati con parere favorevole dalle apposite commissioni.
Alla ripresa della seduta, il Consiglio ha trattato una serie di provvedimenti sulle comunità montane, di cui è stato relatore Demetrio Naccari Carlizzi. Provvedimenti approvati dopo un dibattito.
I confini degli enti intercomunali, alla fine, sono stati ampliati, compresi quali della Comunità Montana del Savuto con il Comune di S. Mango D’Acquino; anche i comuni di Campo Calabro, Bova Marina ed Altomonte sono stati ammessi a far parte di questi enti territoriali.
Ma sulle Comunità Montane, e soprattutto sul loro funzionamento e sui costi, il Consiglio regionale tornerà ad occuparsi in una prossima seduta. E poi passato il progetto di legge, licenziato all’unanimità dalla Commissione Bilancio, che prevede contributi quindicennali alla Sorical fino ad un ammontare di tre milioni e mezzo di euro.
È stato prorogato poi di 30 giorni il termine per la ristrutturazione organica degli uffici del Consiglio Regionale e dato il via libera all’istituzione ed al trasferimento a Catanzaro del centro tipologico regionale.
Inoltre i lavori hanno registrato l’approvazione del bilancio della comunità arbereshe e di un ordine del giorno, presentato da Leopoldo Chieffallo, contro la chiusura del centro Ipi di Catanzaro. Rinviato ad altra seduta l’esame e l’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale, per l’assenza dell’assessore all’Agricoltura Mario Pirillo, impegnato in altra attività istituzionale fuori regione.
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