Naccari: Diga sul Menta in parte definanziata dal Governo
e scarsa trasparenza su Sorical
Redazione
Un nuovo impedimento starebbe per bloccare il completamento dei lavori per la realizzazione della Diga sul Menta che dovrebbe risolvere il problema delle forniture idriche alla città di Reggio Calabria. Secondo alcune indiscrezioni, per altro affidabili, infatti, sembrerebbe che il Ministero delle Infrastrutture avrebbe deciso di definanziare parte dell’intervento la cui gestione contrattuale è affidata alla Società SoRiCal s.p.a., concessionaria del complesso acquedottistico regionale. Giorno 2 dovrebbe esserci un incontro in Calabria della struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture per affrontare la questione.
Se la notizia dovesse essere confermata ne conseguirebbe un gravissimo danno per la città di Reggio Calabria e i comuni costieri di Campo Calabro, Fiumara, Melito, Porto Salvo, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, San Lorenzo, Scilla, Villa San Giovanni beneficiari dell’opera. Proprio il 25 giugno di quest’anno ho presentato una interrogazione a risposta scritta al Presidente del Consiglio Regionale, evidenziando che, nonostante la stipula di una convenzione tra il Presidente della Giunta Loiero e SoRiCal nel 2006 e il completamento dei lavori della galleria nel 2010, si registrava a distanza di 3 anni un ritardo nella data di consegna delle opere fissata per luglio 2011.
Inoltre le opere realizzate con finanziamenti pubblici risultano all’ 85% dello stato d’avanzamento, mentre le opere realizzate con finanziamento SoRical sono a tutt’oggi ferme con un 60% di grado di realizzazione. Nella stessa avevo evidenziato come la situazione di grave criticità finanziaria di SoRiCal s.p.a., che si trova in stato di liquidazione, mette oggi a serio pericolo il completamento delle opere. I ritardi accumulati negli ultimi 3 anni, l’inerzia con cui negli ultimi anni è stato gestito il programma ed oggi l’ultima indiscrezione sul definanziamento dei lavori rischiano di privare il territorio interessato della storica soluzione al problema della crisi idrica. A tutto questo si aggiunge la sostanziale assenza di informazioni circa la trattativa in corso finalizzata alla cessione della Sorical alla Bunker Sec, società israeliana multinazionale che fattura tre miliardi di dollari l’anno. In virtù di tutto questo viene immediato pensare a quanta poca trasparenza ci sia nel settore della gestione delle risorse idriche nella nostra regione.
Sarebbe davvero il caso che si facesse chiarezza sull’argomento visto che il tutto potrebbe ancora una volta ricadere sulle spalle dei Calabresi. Il timore infatti è quello che si possa verificare a breve un ulteriore aggravio della pressione tributaria e del costo dei servizi per compensare i disastri finanziari della Sorical. Le risposte alla richiesta di trasparenza e chiarezza sui casi della diga sul Menta e della cessione della Sorical servono infine anche a capire se il problema della crisi idrica della città di Reggio Calabria sia ancora una priorità della Giunta Regionale.
Demetrio Naccari Carlizzi
Consigliere Regionale Partito Democratico
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