Anche la grana Cedoli finisce sul tavolo di Scopelliti

L'opposizione aveva già sollevato il caso

di ADRIANO MOLLO CATANZARO - il quotidiano 10/07/2013

Una laurea breve basta per ricoprire il ruolo di direttore generale di Fincalabra, dell'Arsac (ex Arssa) e di direttore amministrativo dell' Asp? Ruota intorno a questo quesito giuridico il caso di Flavio Cedolia, manager pubblico che per anni ha ricoperto incarichi alla Regione Calabria non dichiarando di avere una laurea triennale conseguita nel 2008 presso l'università telematica Marconi di Roma. Prima di quegli anni Cedolia, partecipando a due selezioni di Sviluppo Italia (2003) e del Consiglio regionale (2005), ha dichiarato di possedere il titolo di laurea senza averlo ricoprendo il ruolo di vicepresidente del Corecom. Se la magistratura dovesse accertare qualche ipotesi di reato, comunque, è ormai prescritto.

La vicenda Cedolia si unisce alla bufera (anche giudiziaria) scoppiata alla Regione per gli incarichi esterni conferiti a persone non in possesso dei requisiti. Casi finiti anche in diverse in terrogazioni dell'opposizione e al vaglio della presidenza della regione. Cedolia, prima dell'attuale incarico, è stato nel 2012 direttore amministrativo dell' Asp di Cosenza ma a novembre è stato rimosso dal direttore generale Gianfranco Scarpelli (il caso è al centro di uno scontro giudiziario penale e civile).

La legge regionale 11/2004 stabilisce all'articolo 15 comma 3 che "L'incarico di direttore amministrativo può essere conferito a laureati in discipline giuridiche o economiche che non abbiano superato il sessantacinquesimo
anno di età e che abbiano svolto per almeno cinque anni di qualificata attività di direzione tecnico amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione." Nel caso di Cedolia, leggendo il curriculum presentato, non solo non è in possesso della laurea magistrale, ma di laurea breve (il ministero della Funzione Pubblica ha da tempo specificato che i due titoli non sono equiparabili ai fini della dirigenza pubblica) ma non avrebbe avuto nemmeno esperienze significative in campo sanitario.

Stesso discorso per l'incarico del 2011 conferito dalla giunta regionale di direttore generale di Fincalabra. Infatti in questo caso, così come quello attuale ciome dg dell'Arsac, è necessario, come scritto nelle leggi istitutive, avere i requisiti di direttore generale in base alla legge legge regionale 13 maggio 1996 n. 7, e di accertata esperienza dirigenziale almeno quinquennale. Esperienza dirigenziale che a Cedalia non manca, nel 2005, infatti, è stato nominato dal consiglio di amministrazione, amministratore delegato della società Siracusa Risorse spa, società mista, a totale capitale pubblico, controllata dalla Provincia Regionale di Siracusa e partecipata da Italia Lavoro Sp.A. (agenzia tecnica del Ministero del Lavoro) ciò pur senza titolo di laurea.

 

 

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