Non ci sono parole per descrivere la situazione attuale

Che è acuita dallirresponsabilità di un sindaco e un presidente di Regione

Non ci sono parole per descrivere la situazione attuale che è acuita dallirresponsabilità di un sindaco e un presidente di Regione che parlano senza avere cognizione al solo scopo di dare una rappresentazione favolistica della realtà e delegittimare tutti coloro che si azzardano a dire la verità.  Scopelliti ha dichiarato addirittura che sono i dirigenti a gonfiare le entrate dei Comuni per non alzare le tasse, non comprendendo di segnalare così una vera e propria notitia criminis chiaramente deformata secondo le sue esigenze difensive.

Arena invece ha un rapporto talmente indiretto con lordinamento giuridico da affermare di avere scovato una norma nel decreto mille proroghe! Siamo allassurdo, le leggi, che troppo spesso il Comune dimostra di non rispettare , vengono scovate, nè applicate nè rispettate! Soprattutto non vengono comprese. Infatti, la previsione legislativa del decreto mille proroghe consente ma certamente non obbliga i Comuni ad aumentare laddizionale sul consumo di energia elettrica. E assolutamente falso sostenere che per i Comuni che non la aumentino è prevista una qualsiasi decurtazione dei trasferimenti.

Siamo dinnanzi ad un palese imbroglio che qualifica ancora una volta il rapporto tra questa amministrazione e i cittadini. Purtroppo noi reggini pagheremo un aumento delle spese energetiche quantificabile a seconda dei consumi in diverse centinaia di euro allanno che il comune ci impone perché alcuni signori scaricano su tutti i cittadini le follie e le ruberie di questi anni.

La verità è che il Comune di Reggio ha già subito la sospensione dellultima rata dei trasferimenti erariali perché non ha ancora approvato il rendiconto 2010 nonostante il termine relativo sia spirato 6 mesi fa. Ancora duole constatare che il Comune di Reggio, grazie ad una guida inadeguata e scriteriata, subirà il taglio del 3 % dei trasferimenti in quanto non ha rispettato il patto di stabilità per il 2010.

Invito tutti coloro che non vogliano assistere inermi alle menzogne dellamministrazione comunale ed ai balletti dei comunicati a leggere il decreto 24 novembre 2011 (Applicazione delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilita' 2010)  del Ministro degli Interni  insieme al punto 7 della deliberazione della Corte dei Conti 607/2011. Prego i giornalisti di volere fare luce su questa vicenda.

Demetrio Naccari Carlizzi

 

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