La politica costa più del personale

dal nostro inviato Roberto Galullo

[pubblicato] su il sole 24 ore

REGGIO CALABRIA - Combinazione tra scienza e magia, storia e leggenda, il fenomeno della fata Morgana sullo Stretto di Sicilia fa apparire reale quel che è miraggio. Sarà magari per questo che il modello del Comune di Reggio Calabria è apparso per anni quell'esempio virtuoso che forse non era.

A tentare di provarlo è la Procura della Repubblica che ha scoperto un buco di 170 milioni e un sistema diffuso di ricchi incarichi. Dopo la morte del megadirigente al bilancio comunale Orsola Fallara, deceduta il 19 dicembre 2010 con uno strascico di dubbi sul suo suicidio, la Procura di Reggio ha messo tre pm a leggere i bilanci e ha poi iscritto nel registro degli indagati anche l'ex sindaco e attuale Governatore della Regione, Giuseppe Scopelliti. L'accusa è di falso in atto pubblico, anche se Scopelliti sostiene di avere sempre separato la gestione amministrativa dall'indirizzo politico e si dichiara del tutto estraneo alle vicende.

Il modello-Reggio al governo regionale sembra una storia già vista. «La situazione dei conti è molto seria - spiega Demetrio Naccari Carlizzi, esponente di punta del Pd nazionale ed ex assessore regionale al Bilancio – e nella relazione tecnica di accompagnamento ai bilanci annuale e pluriennale lo stesso dipartimento Bilancio e patrimonio ha evidenziato la necessità di contenere le spese per evitare il dissesto finanziario». Il presidente Scopelliti, contattato dal Sole-24 Ore al suo ritorno dagli Usa per replicare a queste e altre critiche, non ha voluto rispondere.

Ogni Governatore aggiunge i propri tasselli. Scopelliti, politico dai tempi della scuola, "editorialista" come si definisce nel suo curriculum, eletto Governatore il 29 marzo 2010 e cassaforte di voti per il Pdl, ha piazzato nelle caselle chiave dell'amministrazione regionale molti dirigenti del modello-Reggio.

Franco Zoccali è il direttore generale della Presidenza, Saverio Putortì è quello all'Urbanistica, Umberto Nucara è a capo del personale, Carmelo Stracuzzi, ex capo dei revisori del Comune di Reggio è stato premiato con la direzione generale dell'Agenzia per lo sviluppo dell'agricoltura. Bruno Labate è l'ex dirigente alla delegazione romana della Regione: il 28 ottobre la Procura gli ha sequestrato preventivamente beni e conti correnti ed è indagato per truffa e peculato.

Altri dirigenti Scopelliti li ha lasciati a Demetrio Arena, attuale sindaco di Reggio, mentre ha messo in posti chiave della politica gli amici di sempre (o ex ai quali non si può dire di no), a cominciare dal sottosegretario regionale alle Riforme Alberto Sarra. In Giunta i problemi non mancano: un assessore, Antonio Caridi responsabile delle Attività produttive, compare in una nota della Dda di Genova consegnata il mese scorso alla Commissione parlamentare antimafia.


 

 

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