Il candidato della PDL Arena sostiene di essere un tecnico e non un politico
da tecnico ha utilizzato solo solo il 50% dell milione di km annui messogli a disposizione
Redazione
Nel Forum de Il Quotidiano del 6 maggio il candidato della PDL Arena sostiene di essere un tecnico e non un politico e che questo rappresenterebbe per lui un punto di forza. Arena poi indica la sua ricetta per risolvere i problemi finanziari del Comune che sarebbe rappresentata dalla vendita del patrimonio edilizio (le case popolari) .
Addirittura bacchetta sostanzialmente Raffa per non aver proceduto in tal senso velocemente evitando i problemi che la città sta vivendo. Non entro nel merito degli idilliaci rapporti tra Arena e Raffa, sono un problema della PDL. Tuttavia si dà il caso che i proventi conseguenti all'alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere per legge destinati al finanziamento d'interventi nello stesso settore (art. 1, comma 5, L. 24 dicembre 1993, n. 560). I tecnici lo sanno.
In sostanza gli introiti che vanno collocati al Tit. IV dell'Entrata devono essere utilizzati per le spese del Tit. II° (spese di investimento e non spese correnti).
Come faccia quindi Arena alla luce delle norme vigenti ad ipotizzare di utilizzare la vendita del patrimonio edilizio per fare fronte ad i debiti della gestione corrente è un mistero di non facile soluzione.
Ci aveva già abituato alle sue doti di amministratore dell’ATAM dove ha brillato per non essere riuscito, a oltre due anni dal finanziamento, ad utilizzare integralmente ma solo al 50%, il milione di km annui che da assessore gli ho messo a disposizione. Forse tutto si spiega con il fatto che egli dice di essere un tecnico: di qualcosa di altro forse, non certo dei trasporti o della contabilità pubblica!
p.s. sul resto dell’intervista laddove improvvidamente mi chiama in causa , presto pubblicherò una breve nota, da tecnico!!!
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