Il consigliere comunale del Pd diffida l'amministrazione alla consegna dei bilanci

Dal dirigente di settore nessuna risposta dopo numerose richieste

di Giuseppe Baldessarro - il Quotidiano - 5/01/2011

SEBY Romeo promette di andare dalla magistratura. Non hapiù voglia di aspettare. Dopo aver chiesto inutilmente, nella qualità di Consigliere comunale, documenti relativi al Bilancio di Palazzo San Giorgio, ieri ha preso carta e penna per "diffidare" l'amministrazione (la lettera è indirizzata al dirigente del settore Finanze e Tributi, Demetrio Barreca - oggi la struttura è retta da Carmelo Nucera) a rispondere immediatamente.
Non è infatti concepibile, secondo il consigliere d'opposizione, che non sia possibile accedere ai conti del comune e in particolare alle voci di spesa che dovrebbero essere «trasparenti e dettagliate».

Seby Romeo, aveva fatto richiesta - di fatto assieme al consigliere regionale Demetrio Naccari - il 9 novembre, per avere in copia il Bilancio analitico, oltre che, copia dei mandati di pagamento del 2009 e del 2010 con tanto di indicazione dei beneficiari e tutta un'altra serie di carte relative alle casse dell'amministrazione.     

Ma nulla, nessuna delle richieste in questo frangente sarebbe stata soddisfatta. Da tenere in considerazione soltanto un plico consegnato «del 17 dicembre, quando il dirigente Barreca ha provveduto all'invio soltanto del bilancio analitico 2010 (bilancio di previsione e non conto di bilancio analitico) rinviando al mese di gennaio l'evasione delle richieste».

Secondo quanto ricordato dallo stesso Romeo, il consigliere si era offerto di «prendere visione degli atti per estrarre copia del materiale di interesse», evitando così parte del lavoro agli uffici. In questo senso attendeva l'indicazione di una data, appunto, per fare tale operazione, data che tuttavia non è mai stata indicata dal settore Bilancio. Insomma pare che andare a controllare i conti dell'amministrazione sia diventata una sfida difficile da superare. Tante che ieri l'esponente dell'opposizione ha deciso di passare alle vie di fatto.

E considerato «che nessuna risposta o produzione documentale è stata disposta dal Comune di Reggio Calabria», Con una lettera ha formulato «formale diffida ad adempiere all'assolvimento degli obblighi scaturenti dalle norme, nonché dalle disposizioni di legge, sulla disciplina del procedimento amministrativo». Avvertendo fin da ora «che in mancanza di quanto richiesto si darà corso agli atti di legge presso le sedi giudiziarie competenti».

Romeo lo dice apertamente: «E' vergognoso che un consigliere comunale, ma anche solo un semplice cittadino, non possa controllare come vengono spesi i soldi della gente. Ora basta, ognuno si assume la responsabilità delle proprie scelte».

 

 

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