Scopelliti ha già perso 7 punti? Vuol dire che il suo finto marketing territoriale è già logoro

Se Gentile spera di incitare i suoi con ‘’le partite finiscono al 98°”, ha appreso della rimonta

“Se Gentile spera di incitare i suoi con un ‘’le partite finiscono al 98esimo”, vuol dire che ha appreso della grande rimonta del centrosinistra non appena presentate le liste”

Il facente funzioni di coordinatore regionale Pdl, Antonio Gentile (messo lì in condizioni ‘’vicarie’’ al candidato Pdl Scopelliti, per fare da Virgilio o Cicerone al politico reggino in territori a lui sconosciuti come il cosentino o l’alto Jonio) ha dichiarato oggi di avere avuto contezza di un sondaggio effettuato da ‘’un grande istituto nazionale, di quelli che lavorano per un grande quotidiano di sinistra e per il massimo quotidiano economico d’Europa”; secondo tali rilevazioni Scopelliti godrebbe del favore del 47% degli elettori, contro il 36 di Loiero e il 12% del candidato indipendente Callipo.

Stupisce che Gentile, anzitutto,  abbia queste primizie pur non essendo di sinistra, non essendo un economista e non un esperto di statistica; ciò premesso, va notato il grande recupero del candidato uscente, dato che fino a una settimana fa Scopelliti veniva dato, da altri sondaggisti vicini al Partito delle (parole in ) Libertà al 53% contro il 35 di Loiero. Da che il Governatore era indietro di 18 punti, con la semplice presentazione delle liste, i candidati che rappresentano il buon Governo degli ultimi 5 anni, hanno recuperato 7 punti percentuali in sette giorni: andando avanti di questo passo, a un punto percentuale al giorno, al 27 marzo Loiero sarebbe 14 punti avanti, e se si votasse tra un mese e mezzo, Loiero sarebbe al 90 percento.

Secondariamente, va considerato attentamente quanto detto da Gentile a proposito di “partite da giocare fino in fondo” e “partite che non finiscono fino al 98esimo”. Il fatto che il (vero) coordinatore regionale (e non solo del reggino) inciti i suoi a non mollare, denota psicologicamente il timore per il grande recupero che sta effettuando la coalizione di Governo,dal momento in cui una vera coalizione è scesa in campo;

questo sia perché i calabresi hanno modo di giudicare quanto fatto in questi anni.

Sia perché appare sempre più chiaro anche ai coordinatori Pdl come la candidatura Scopelliti sia forte solo in 1 provincia su 5 e come in 4 di queste il centrosinistra sia più radicato rispetto al candidato reggino.

Sia perché man mano che passano i giorni il marketing politico dell’ex delfino di Gianfranco Fini comincia a mostrare i buchi, mentre il dispiegamento sul territorio delle liste pro Loiero sta andando ad erodere il consenso pro Scopelliti anche nell’unico vero bastione del candidato ex Presidente del Consiglio regionale con la Giunta Chiaravalloti: anche nel reggino Scopelliti comincia ad andare in sofferenza.

 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti