L'Assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi interviene sulla predisposizione delle liste
Rinnovamento necessario anche nelle liste
Redazione
Domani il confronto interno del Pd.
Si discute di deroghe per le candidature al prossimo coordinamento regionale, fissato a Lamezia.
Il dibattito è aperto. L'Assessore regionale Demetrio Naccari parte con una stoccata agli avversari: «Finalmente si potrà iniziare la campagna elettorale sinora abbiamo lasciato che Scopelliti e Callipo giocassero da soli e loro si sono divisi le ore del campo facendo finta di giocare veramente contro di noi.
"Uno a fare il rinnovatore dopo 8 anni ai vertici della Regione dal 1995 al 2003 l'altro a interpretare il ruolo del campione della società civile stupito dal fatto che la Calabria non sia la California».
Ma adesso la questione è il rinnovamento: le liste da portare a termine.
"Va fatta un'analisi approfondita sulle deroghe - dice Franco Laratta, consigliere regionale del Pd - Ritengo sia necessario che il presidente adesso dia un segnale chiaro di novità, vanno tenuti in considerazione i giovani, le dorme», conclude Laratta.
L'Assessore regionale Naccari è sulla sua stessa linea: «Piace la ritrovata unità, ma nessuno pensi ohe senza una sua lettura credibile alla luce di nuove regole e di un nuovo progetto depotenzieremo il populismo dei nostri avversari), continua Naccari.
L'Assessore regionale sa che adesso il confronto è aperto sulle deroghe, sulle candidature, sulle liste ancora da fare e aggiunge proprio su chi ha già un trascorso di tante legislature e, secondo il regolamento del Pd, non può candidarsi, a meno che non ci siano appunto deroghe.
Decise da tutti. Insieme. Naccari chiarisce: «Sono favorevole airispetto delle regole del mio partito che ha capito che solo un forte rinnovamento della politica può salvarci dal vuoto della pdl e dall'insufficienza della proposta attuale a sinistra».
Alla domanda di come si possa parlare di rinnovamento per chi ha governato per dieci, quindici anni, l'assessore regionale ribatte: « Credo che ognuno debba rispondere di un obiettivo credibile che va al di là della riproposizione individuale e del perimetro interno che pure sono legittimi. Mi sentirei di proporre talune deroghe, ma credo che per rispetto della storia di ognuno, la deroga deve essere motivata e individuale».
Insomma non si è tutti concordi a ricandidare sempre gli stessi e Naccari conclude: «Loiero deve chiedere ai calabresi il mandato per completare il lavoro iniziato e decidere di lanciare un gruppo dirigente nuovo. Non mancheranno le occasioni per fare tesoro delle esperienze, ne serve creare divisioni tra vecchi e nuovi senza una valutazione di merito che io non mi permetto di fare, ma che il partito seriamente si deve assumere senza fingere».
E poi la stoccata a Bova: «Chi rivendica leadership territoriali e consensi bulgari nel partito deve dire come ha preparato le liste perché maggiori oneri sono connessi alle maggiori responsabilità. I ruoli non slegano dalle responsabilità, ma le aumentano".
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