Incontro con l'europarlamentare Alfonso Andria

Un ponte per l’Europa

Reggio Calabria 02/12/2004

Si è svolto presso la sala del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, una tavola rotonda avente per titolo, “Un ponte per l’Europa”, organizzata dal gruppo consiliare della Margherita – Uniti nell’Ulivo di Reggio Calabria.

L’incontro, ha visto, tra gli altri, la partecipazione del parlamentare europeo Alfonso Andria, eletto nelle ultime elezioni nel collegio Sud, con la lista Uniti nell’Ulivo, di Demetrio Naccari Carlizzi, capogruppo della Margherita – Uniti nell’Ulivo al Comune di Reggio Calabria, numerosi rappresentati del mondo imprenditoriale, sindacate, universitario, esponenti degli ordini professionali, i consiglieri provinciali della Margherita ed i consiglieri comunali della Margherita.

Il parlamentare europeo Alfonso Andria ha dichiarato che la sua presenza in città non è né causale né sporadica. “Mi sento rappresentante di Reggio a Bruxelles – ha affermato Andria - visto l’attestazione di stima e affetto che la città gli ha riservato nelle passate elezioni europee”. “Conoscevo prima solo alcuni amici a Reggio, tra cui Demetrio Naccari Carlizzi, adesso ho avuto l’opportunità di apprezzare l’intera città.

Sono grato il lavoro che è stato fatto e per la riconoscenza che ho ottenuto anche in questa provincia, potete stare certi che farò la mia parte per soddisfare i vostri bisogni” Andria ha raccontato la sua storia politica da presidente della provincia di Salerno a europarlamentare, precisando come sia impegnativo ma utile essere amministratore locale al Sud.

“L’Europa riguarda tutti noi – ha continuato Andria - e la vostra città, situata al centro del Mediterraneo, può svolgere un ruolo fondamentale nei rapporti con il Nord Africa e il Medio Oriente.

Abbiamo discusso più volte con Naccari del Sud, sui suoi problemi e sulle possibili soluzioni. Dell’esigenza di segnare una svolta per il Sud del paese, in attesa di una nuova rappresentanza politica” Naccari ha ringraziato Andria precisando che lo ha sostenuto nell’ impegno elettorale perché conosceva il suo valore di amministratore locale.

“Il Parlamento Europeo – ha affermato Naccari - non è un’istituzione lontana a noi estranea: anzi tutt’altro.

Per questo è fondamentale poter contare su europarlamentari competenti”. Le politiche del Sud sono politiche che devono essere fatte dall’Europa.

La crescita delle regioni deboli, necessitano di tre strumenti, una politica di crescita una politica di contenuti specifici e una politica di indirizzo territoriale. Il Sud ha una scarsa capacità di organizzare, impiegare ed attrarre risorse dall’estero.

L’Europa in questo senso c’entra perché per rafforzare determinati contesti territoriali occorrono politiche di multilivello, che partano dai sistemi di trasporto, dalla politica estera, sul mediterraneo in particolare.

Scendendo sul piano nazionale, occorrono maggiori interventi sulle sacche di povertà, su una nuova politica di assistenza sociale adeguata ai nostri tempi ed anche ai nuovi lavori, su moderne infrastrutture di trasporto adeguatamente collegate con il territorio di riferimento e quindi utili per lo sviluppo e la crescita collettiva.

Pensiamo anche al nuovo diritto di cittadinanza, di grande attualità per via della revisione costituzionale, in chiave federalista, che va maggiormente interpretato per rendere più equo e giusto una distribuzione delle risorse.

Ci servono quindi delle classi dirigenti – ha continuato Naccari – che sappiano costruire percorsi di sviluppo e di condivisione delle strategie per le comunità del Mezzogiorno che partano, quindi, dall’Europa, passando dal nuovo federalismo, tradotto in un’amministrazione locale al passo con le esigenze dei cittadini, tutti, nei loro interessi e bisogni”. Moscato ha ricordato la profonda radice europeista delle ACLI.

Sedi ACLI sono presenti in tutt’Europa e anche Bruxelles, “serve a poco – ha affermato Moscato - poter contare su europarlamentari competenti quando poi in Calabria i fondi europei non sono spesi”.

La replica di Andria “Si, è vero concordo. Ma la scelta di una valida classe dirigente regionale è compito di voi calabresi. Dovete scegliere uomini capaci, che hanno già dimostrato di saper operare.

Mandate a casa gli incompetenti”. In conclusione la Confesercenti ha comunicato che presso la sua organizzazione, a Reggio, sarà presto istituito uno “Sportello Europa” che curerà tutti i rapporti con le istituzioni europee.

Potranno rivolgersi ad esso tutti i cittadini interessati. La Confesercenti è presente con 7 sedi in tutta la provincia.

 

Andria su europa

Pubblicato il 05/02/2005

Naccari su europa

Pubblicato il 05/02/2005

 

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