Una commissione per tagliare i costi
Naccari propone di ridurre in maniera significativa i costi della politica
Redazione
Calabria Ora - 17/10/07
La proposta «Una commissione per tagliare i costì» Naccari d'accordo con la proposta di Bova di ridurre i consiglieri. Il consigliere regionale della Margherita Demetrio Naccari Carlizzi in una nota propone di affidare ad una commissione consiliare, a scelta tra quelle "Affari Istituzionali e Affari generali", "Bilancio, programmazione economica e attività produttive" e "Riforme e Decentramento" di ridurre in maniera significativa i costi della politica.
«Sul tema della riduzione dei costi della politica - sostiene Naccari - spesso si interviene con singole iniziative o con spot. Credo che ormai si debba fare invece una riflessione e una proposta organica. Prendendo spunto dalla proposta del collega Beva (avanzata ieri nel corso di un'intervista al nosstro giornale) di ridurre il numero dei consiglieri, ritengo che potremmo, a breve, maggioranza e minoranza, decidere con provvedimento formale di affidare il compito ad una delle Commissioni consiliari, a scelta tra "Affari Istituzionali e Affari generali", "Bilancio, programmazione economica e attività produttive e "Riforme e Decentramento" di ridurre in maniera significativa veramente tutti i costi della politica, iniziando da quelli impròpri e favorendo un razionale e più corretto utilizzo delle risorse pubbliche», «in questo modo, avremmo la possibilità - prosegue - di trattare organicamente la materia, affidandola ad un organo che abbia la competenza ad intervenire su tutto: dallo statuto ai regolamenti, alle leggi.
Imprimeremmo così una velocizzazione notevole al raggiungimento dell'obiettivo. Ricordo ancora che l'anticipazione della rielezione dell'Ufficio di presidenza sinora non è stata seguita dal rinnovo di tutte le presidenze delle commissioni.
Che addirittura la Commissione "Bilancio, programmazione economica e attività produttive - incredibile a dirsi in una regione come la Calabria - non ha presidente da molti mesi, in seguito alla decadenza del consigliere Chieffallo. Mi auguro dunque che, a breve, si possano ripristinare quelle funzioni istituzionali rimaste senza guida, perseguendo i progetti riformatori a partire dai compiti che qui e adesso ci richiamano alle nostre dirette responsabilità». «Per questo, è necessario - conclude - che i processi di riforma abbiano carattere immediato e non valgano solo per il futuro. Il futuro, se ne vogliamo fare parte, inizia dai nostri impegni quotidiani».
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