Dossier sanità su CalabriaInforma

I dati elaborati dalla struttura della II^ Commissione

Sul numero in diffusione di CalabriaInforma, l’Agenzia settimanale di notizie e commenti del Consiglio regionale erogata sul sito Internet www.consiglioregionale.calabria.it, curato dalla collega dell’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale, Cristina Cortese, vengono illustrati i risultati di uno studio sulla sanità regionale condotto dalla struttura del presidente della Commissione “Bilancio, programmazione economica e Attività produttive” Demetrio Naccari Carlizzi.

Dallo studio emerge che “sono settantamila i calabresi che nel 2004 hanno scelto di ricoverarsi fuori regione ed ancora la spesa farmaceutica risulta fuori controllo, con uno sforamento del 13% (per il 2005) del tetto del fondo sanitario regionale, di 3 punti circa”. Dallo studio emerge inoltre che “dei 70 mila calabresi che nel 2004 hanno affrontato il viaggio cosiddetto della speranza, il 15 % lo ha intrapreso per avere ‘media assistenza’ (es. cardiologia, nefrologia, neurologia); il 45% per la ‘specialità di base’ (dermatologia, oculistica, geriatria)”. “Emerge in maniera chiara che l’emigrazione sanitaria si riscontra purtroppo anche nei casi di patologie di minore gravità”. “Sempre nell’anno 2005 si rileva un non coerente riparto delle risorse tra le Aziende Ospedaliere calabresi, con un rapporto in negativo tra percentuale assegnata e popolazione, per le province di Cosenza (-4,49%) e Reggio Calabria (-2,37); mentre per Catanzaro, in positivo con un + 6,86%. Più precisamente in termini monetari, Cosenza riceve 22.472.495,00 euro in meno della quota complessiva che gli spetterebbe in proporzione agli abitanti; Reggio Calabria perde 11.862.111,00 euro”.

I dati pubblicati da Calabriainforma, erano già emersi nel corso dell’iniziativa, organizzata dal consigliere regionale Demetrio Naccari, sulla “Sanità e Salute”, a cui vi [rimandiamo].

Questa notizia è stata ripresa da [Yahoo] Notizie Italia.

 

 

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