Elisoccorso in Calabria

Dislocazione assurda sul piano tecnico

“Appare sconcertante la notizia relativa alla nuova impostazione del soccorso aereo per la Calabria, con l’utilizzo degli elicotteri. Si tratta di una re-distribuzione sul territorio regionale che penalizza altamente la provincia di Reggio e parzialmente quella cosentina.

Da un lato può essere utile la presenza di un aeromobile attrezzato al trasporto di pazienti critici fuori regione, con base a Lamezia, vista la centralità del sito; la designazione di Catanzaro e Crotone quali basi per le eliambulanze appare, invece, decisamente priva di ogni logica ed assolutamente insufficiente a coprire, per il soccorso primario, l’intero territorio regionale. Il pressappochismo in questo caso appare sconcertante.

Il soccorso primario permette l’immediata disponibilità di una unità mobile altamente specializzata, utile in una regione territorialmente montana, stretta e lunga, assolutamente inadeguata dal punto di vista delle vie di comunicazione, sia per il gommato come anche per quello ferroviario.

Il trasporto aereo breve rappresenta una soluzione adeguata e di grandissima utilità per coprire al meglio le cinque province, facendo arrivare il paziente da soccorrere o l’equipe medica, in tempi rapidi, nelle strutture sanitarie coinvolte.

Il trasferimento dell’attuale base di Locri, priva la provincia reggina di tale importantissima unità di soccorso, non essendo proponibile un soccorso primario da parte delle eliambulanze con basi così lontane. Una situazione paradossale, senza alcuna logica, che priva ulteriormente un territorio già carente di strutture socio-sanitarie per il soddisfacimento delle richieste della popolazione.

E’ necessario che l’assessore Lo Moro e il presidente Loiero provvedano subito a rimediare. Mi chiedo come mai sia stato possibile arrivare a tale decisione. E’ poi noto che tale progetto era stato predisposto dal precedente assessore e mi chiedo se sia mai possibile che la nuova Regione debba riportare in alcuni casi sic et simpliciter, senza alcuna valutazione critica, i progetti dei predecessori.

Assalito dal pessimismo qualcuno potrebbe farsi la domanda: valeva la pena cambiare? Io credo di sì ma questi provvedimenti non aiutano a convincere gli altri. L’assetto organizzativo e la dislocazione dell’elisoccorso è un assurdo sul piano tecnico.

Chiunque sia del mestiere sa che un’unità di primo intervento come quella dell’elisoccorso se arriva in ritardo diventa praticamente inutile. L’assessorato deve dotarsi di personale tecnico che allo stato attuale, evidentemente non ha, situazione che vanifica l’impegno dell’assessore Lo Moro, facendole fare delle evidenti “gaffe”.

Demetrio Naccari Carlizzi

 

 

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