Aeroporto dello stretto, attacchi ingiustificati
Nota stampa
Redazione
Nel momento in cui l’Aeroporto dello Stretto “decolla” con nuovi voli e nuove rotte, registrando il gradimento dell’utenza e un aumento dei passeggeri calabresi e siciliani, ci troviamo dinanzi a una vera e propria “aggressione” ai suoi danni.
Interpretiamo così l’interpellanza presentata al Ministro delle Infrastrutture da alcuni deputati siciliani di Forza Italia. Dopo la certificazione dell’Enac, indispensabile per l’avvio dei nuovi voli, Fuda ha avviato un percorso di rilancio che sta dando risultati evidenti e apprezzati. Come testimoniano i tanti cittadini che quotidianamente fruiscono dei servizi aeroportuali.
Le scelte compiute da Fuda non sono operazioni singole e scoordinate tra loro, o peggio di mera cosmesi, ma appartengono a un disegno più complessivo di sviluppo per la vasta Area dello Stretto.
Ci stupisce che si parli solo oggi di correttezza e di regolarità delle procedure quando si è taciuto di fronte ad una vicenda come quella del Comune di Reggio che presentò, proprio quel 24 novembre contestato nell’interpellanza siciliana, nuovi voli i cui vettori non avevano e non hanno partecipato alla manifestazione di interesse allora in corso, pubblicata da Sogas, e forse – ci piacerebbe saperlo – sono giunti a Palazzo S. Giorgio in trattativa diretta, visto che non si è avuta alcuna notizia di una manifestazione di interesse in tal senso pubblicata dal Comune. Forse non sono soldi pubblici anche quelli con i quali il nostro sindaco sta cercando di far crescere il numero di voli dal Tito Minniti, dimenticandosi di chiedere prima alla società di gestione quale sia la strategia di sviluppo in atto?
E sempre a proposito di quei voli: non abbiamo potuto conoscere, oltre alle procedure poste in essere per scegliere le compagnie, neppure i tempi di durata di questi ipotetici nuovi collegamenti. Cosa che non si può dire per i voli che ogni giorno partono per Venezia, Torino, Bologna e Pisa, di cui si conoscono esattamente i tempi ed i termini di durata. La domanda che nasce è molto semplice: i voli annunciati a novembre dal sindaco copriranno un periodo specifico, che stranamente coincide con quello della campagna elettorale, o proseguiranno anche dopo?
A volte i tempi scelti per determinati atti portano con sé domande allarmanti. Come quella riguardante i tempi dell’interpellanza: perché proprio adesso? Bisogna realmente capire quali sono le ragioni che hanno spinto i deputati di Forza Italia siciliani a presentare quell’atto.
In sede di approvazione del bilancio Regionale, di fronte ad un emendamento presentato da un Consigliere Regionale di Forza Italia, che prevedeva “contributi a fondo perduto per l’aeroporto dello Stretto”, abbiamo evidenziato l’illegittimità di qualsiasi contributo a fondo perduto perché in contrasto con la normativa comunitaria che vieta gli aiuti di stato. Nel referto sul rendiconto generale dell’esercizio finanziario del 2004 della Corte dei Conti, si evidenzia come tali interventi non siano consentiti.
Altra cosa è quanto previsto dalla legge regionale n. 7/2001 che prevede il co-finanziamento della Regione per iniziative di marketing e promozione in favore di aeroporti calabresi, iniziativa corretta e legittima che stiamo perseguendo. E che sta perseguendo anche Sogas, con un’iniziativa di marketing territoriale ad ampio raggio, volto a dare spazi sempre maggiori a tutte le enormi ricchezze del nostro territorio.
Fuda sta facendo bene ed è giusto concentrarsi sull’utenza dell’Area dello Stretto, noi lo sosterremo in questa direzione che privilegia una corretta integrazione fra enti.
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