La Coldiretti discute dell'accordo Ceta

A Reggio Calabria il seminario sull’accordo Ceta approvato dall’Europarlamento

Reggio Calabria 07/04/2017 - Alla camera di commercio si discute dell’accordo Ceta e dei suoi impatti sull’agroalimentare italiano. “La Calabria è riconosciuta come la regione della biodiversità e quindi siamo nettamente contrari all’accordo tra Europa e Canada, dice Pietro Molinaro, presidente Coldiretti Calabria. Così come è articolato, aggiunge, l’accordo apre all’omologazione dei sapori ed al livellamento verso il basso della qualità dei nostri prodotti agricoli”.

La Calabria è riconosciuta come la regione della biodiversità e quindi siamo nettamente contrari all’accordo CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) tra Europa e Canada perché certamente non è nei migliori interessi né dell’Italia che della nostra regione e così come è articolato l’accordo apre all’omologazione dei sapori ed al livellamento verso il basso della qualità dei nostri prodotti agricoli”.  Lo ha affermato Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, comunicando che Venerdì 7 aprile p.v. alle ore 10,00 si terrà presso la Camera di Commercio di Reggio Calabria un seminario dal tema: “Accordo CETA, impatti sull’agroalimentare italiano”.

L’accordo CETA, approvato dal Europarlamento, – continua Molinaro – mischia le carte e crea confusione tra i consumatori che avranno più difficoltà a distinguere i prodotti originali da quelli con nomi simili agli originali e di fantasia che evochino anche una certa italianità. Dobbiamo sventare questo continuo attacco alle nostre produzioni – conferma Coldiretti – Le nostre produzioni fondano sulla distintività, qualità e capacità di competere. Con l’Accordo CETA, si favorisce l’omologazione della produzione e il livellamento verso il basso della qualità che porta una competizione basata solo su prezzi bassi e ciò per l’alimentazione significa rischi per l’ambiente e la salute. A perdere sono le nostre eccellenze agroalimentari, gli agricoltori ma anche i cittadini-consumatori considerato che gli standard di produzione canadesi non sono certo equiparabili ai nostri in termini di garanzia per la salute e la qualità”.

Il seminario di Reggio Calabria, organizzato dalla Coldiretti Calabria e Donne Impresa con il Patrocinio della Camera di Commercio e moderato dalla Responsabile Donne Impresa Calabria Elvira Leuzzi, prevede i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, di mons. Giuseppe Fiorini Morosini Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova, di Daniele Perrone Delegato Regionale di Giovani Impresa e del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Gli interventi specialistici saranno svolti da: Stefano Masini, Responsabile Settore Ambiente, territorio e Consumi Coldiretti Nazionale, Demetrio Naccari Carlizzi, Consulente di Coldiretti Calabria, Vincenzo Pappalardo Comandante dei NAS CZ-VV- Reggio Calabria, Carmen Barbalace Assessore allo Sviluppo Economico e Promozione delle Attività Produttive della Regione Calabria, Nicodemo Oliverio della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Concluderà i lavori, il Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro.


Per approfondire http://www.strettoweb.com/2017/04/reggio-calabria-domani-il-seminario-accordo-ceta-impatti-sullagroalimentare-italiano/534122/#m3SI9c766T08kTu5.99

 

Galleria fotografica: La-Coldiretti-discute-dell-accordo-Ceta

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti