Soft Revolution: la presentazione del libro dedicato “A chi ama l’Italia nonostante tutto”

Dopo la presentazione di Roma, anche a Reggio Calabria si parlerà del libro di Filomena Tucci “Soft Revolution”, edito da “l’Erudita”

Redazione

Dopo la presentazione di Roma, anche a Reggio Calabria si parlerà del libro “Soft Revolution”, edito da “l’Erudita”. Si tratta di un piccolo manuale per una rivoluzione dolce, che contiene idee e proposte per la ristrutturazione del Paese e analizza le doti necessarie per il successo di questa impresa. A discutere il libro con l’autrice, Filomena Tucci, alcuni ospiti illustri: Renato Marafioti, presidente dell’associazione Format che ospita l’incontro; Mario Romano, Presidente Nazionale Giovani Imprenditori Confindustria Mezzogiorno; avvocato Demetrio Naccari Carlizzi presidente di Prepare for change; Manuela Porpiglia, responsabile della legislazione Fidapa Morgana; Menia Cutrupi, fondatrice della start up Mammamenia. Le conclusioni saranno a cura di Saverio Anghelone, vicesindaco di Reggio Calabria.

l libro è un manuale per i Change maker ossia i rivoluzionari che vogliono contribuire oggi a pianificare i prossimi 20 anni del Paese. In un vuoto di idee e di grandi ideali il libro affronta le cause della situazione di stallo del Paese ma fornisce anche proposte e indicazioni ai giovani e ai decisori per la rinascita. Il testo nasce da un lungo lavoro di studio e ricerca nato a partire dal dottorato Filosofico Iassp e si allarga alle questioni cruciali dei giorni nostri: precariato, fine del lavoro salariato, crisi della politica e indebolimento della Unione d’Europa. Lo stile è spesso leggero perché parla alla gente comune che ama l’Italia, soprattutto ai giovani, alle donne, ma anche alla classe dirigente. Nel libro si incontrano le testimonianze di chi si batte sul campo per il cambiamento e di autorevoli istituzioni nazionali. L’Italia può farcela, anzi deve farcela. Siamo l’ottava potenza economica mondiale possiamo essere la prima potenza etica planetaria applicando quotidianamente i principi universali del Buon Governo ereditati dal Passato. L’autrice, calabrese, ha dedicato la sua vita all’innovazione sociale e tecnologica e allo Sviluppo locale.

E’ un libro in cui si parla di fuga di cervelli, ma l’autrice ‘è rimasta’ nella sua Calabria così difficile, ma al contempo così affascinante. Ed è per questo, fondamentalmente, che tutti dovrebbero leggerlo. Insegna a non accettare passivamente, ma anche a non polemizzare per partito preso. Insegna a proporre e non a criticare a vuoto. Insegna a valutare le occasioni e trasformarle in opportunità. Come si legge nel capitolo ‘Le doti del rivoluzionario – La resilienza’: “Resilienza vuol dire restare anche quando le cose vanno male e impegnarsi perché vadano meglio, impegnarsi anche quando ti sviliscono e contrastano costantemente e non ha a che vedere con il rientro dei cervelli“. Una rivoluzione che si può fare solo attraverso la trasparenza, il coinvolgimento e la cultura. Una rivoluzione nella quale le donne hanno un ruolo fondamentale. E proprio alle donne è dedicato l’intero capitolo ‘Women’s Revolution‘, nel quale si legge, tra le altre cose: “Il confronto con l’Europa e con paesi anche esterni all’Europa, mostra l’Italia con un basso tasso di occupazione femminile, che nel 2013 solo la Grecia ha più basso“.

Un libro da leggere per capire e per proporre. Per innovare e per cambiare in meglio. L’appuntamento è per oggi, martedì 20 dicembre, a Reggio Calabria, alle ore 18:00 presso Format in via Sbarre Centrali.

Pubblicato su http://www.strettoweb.com/2016/12/soft-revolution-oggi-a-reggio-calabria-la-presentazione-del-libro-dedicato-a-chi-ama-litalia-nonostante-tutto/495618/

 

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