Un altro riconoscimento a Pollichieni, coraggioso guerriero della parola

La Fondazione Italo Falcomatà ha assegnato un Premio speciale alla memoria del fondatore del Corriere della Calabria scomparso lo scorso 6 maggio

Reggio Calabria Un altro premio a Paolo, un altro riconoscimento alla carriera straordinaria del nostro compianto direttore.

La Fondazione Italo Falcomatà, nell’ambito della decima edizione del Premio giornalistico nazionale “La matita rossa e blu”, ha assegnato un Premio speciale alla memoria al fondatore del Corriere della Calabria scomparso lo scorso 6 maggio.

Toccanti le parole che a Pollichieni ha dedicato il collega e amico Aldo Varano (qui https://www.corrieredellacalabria.it/z-sb/item/195585-il-testamento-di-paolo-giornalista-in-primalinea-che-ha-parlato-ai-calabresi/ il testo integrale del suo intervento).

Davanti alla folta platea riunita nel circolo del bridge di Reggio Calabria, Varano ha ricordato l’impegno, la passione e «l’onestà intellettuale» di Pollichieni, un uomo e un giornalista capace come pochi di raccontare la Calabria vera, con tutte le sue potenzialità e contraddizioni.

Un intellettuale e un guerriero della parola, Pollichieni, sempre in prima linea e sempre dalla parte di quei calabresi che, come ha ricordato Varano, vogliono «essere parlati».

E il direttore del Corriere della Calabria – nel corso di una lunga carriera passata nelle agenzie e nei giornali più prestigiosi della Calabria e d’Italia – ha perennemente tenuto fede all’intimo proposito di spiegare questa regione ai suoi cittadini, con tutte le sue pieghe e le sue zone d’ombra, armato del suo coraggio e della sua penna.

Il Premio alla memoria consegnato stasera da Varano e Demetrio Naccari Carlizzi alla moglie di Pollichieni, Giovanna Cannizzaro, rende onore alla storia di un giornalista che non ha mai fatto sconti, che non ha mai avuto paura di dire la verità e che oggi manca terribilmente, a noi del Corriere e alla Calabria tutta.

«Sulla scrivania di Paolo – ha detto la moglie al momento di ritirare il premio – c’è ancora la matita rossa e blu del sindaco Falcomatà. Un giorno Paolo tornò a casa e mi disse: “L’ho rubata a Italo”. La conservo ancora».

Oltre a Pollichieni, nel corso della serata sono stati premiati il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio Roncone (“Cronista politico”), intervistato dal vicedirettore di Repubblica Giuseppe Smorto, la conduttrice radiofonica Mary Cacciola (“Radio Tv”) e ildirettore di Radio Capital Massimo Giannini (Premio speciale per il decennale della Matita rossa e blu).

 

 

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