Trasporti locali, riforma in vista
Incontro tra l'assessore Naccari e le associazioni di categoria e i sindacati
Redazione
«È necessario regolare il settore del Trasporto pubblico locale in maniera trasparente, consentendo a tutti, utenti e cittadini compresi, di conoscere finalità e modalità delle decisioni».
Così, l'assessore regionale ai Trasporti Demetrio Naccari che, ieri pomeriggio, ha incontrato le associazioni di categoria ed i sindacati in vista del nuovo Piano regionale del trasporto.
Così, nella sala "Giuditta Levato" di Palazzo Campanella, c'erano anche Gennaro Scura, presidente dell' Anav, il presidente dell'Asstra Cribari e Francesco Russo, tecnico che ha partecipato alla stesura delle linee guida del Piano nazionale dei trasporti. Naccari, accogliendo tutte le difficoltà del settore raccolte dalla viva voce degli attori principali, ha detto: «Volendo fare un raffronto con le passate legislature, questo governo regionale ha aumentato le risorse per il Trasporto pubblico locale di 10 milioni di euro per anno, cui si aggiunge un contributo straordinario di 30 milioni per colmare, per quanto possibile nella fase attuale, la disattenzione degli ultimi 10 anni».
«Occorre concentrarsi -ha proseguito l'assessore - sulla riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi, atteso che il nuovo governo nazionale sta drammaticamente tagliando gli investimenti infrastrutturali soprattutto nel Mezzogiorno».
La cosiddetta manovra d'estate di Tremonti prevede per la sola Calabria «un taglio dei fondi Fas (Fondi Aree Sottosviluppate) di 1 miliardo e 700 milioni di euro».
«In questo quadro - ha quindi aggiunto - è da considerare la recente analisi dei conti pubblici territoriali che dimostra altresì la bassissima percentuale di investimenti nel Mezzogiorno da parte delle imprese pubbliche (Reti Ferroviarie italiane, Trenitalia, Anas)>>.
Ed ancora: «Stiamo provvedendo a definire le linee guida del Piano regionale dei trasporti che ci consentiranno di completare strumenti moderni ed adeguati di programmazione per migliorare l'attuale standard dei servizi di trasporto che oggi sono carenti rispetto alla domanda di mobilità di cui la Calabria ha bisogno».
«Approveremo quindi -ha spiegato ancora Demetrio Naccari - il Piano dei servizi minimi per passare alle Province e ai Comuni le competenze in materia e realizzare le gare a decorrere dalla fine del 2009».
Le preoccupazioni della categoria le ha riassunte, in un lungo intervento, il presidente dell'Anav: «Apprezziamo che l'assessore abbia compreso la drammatica situazione in cui versa il settore».
QUOTIDIANO DELLA CALABRIA 15/07/08
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