Su procedure acquisto beni unici ed infungibili nell'AO di Cosenza

D. NACCARI CARLIZZI, C. GUCCIONE

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:

la Regione Calabria nel definire l'organizzazione del Sistema Farmaceutico Regionale e le linee guida vincolanti per l'uniformità dei processi e delle procedure adottate nella gestione dei farmaci e dei dispositivi medici, ha emanato uno specifico DPGR, n. 38 dell’11 aprile 2012, cui è allegato, quale parte integrante e sostanziale dello stesso DPGR, un modello di richiesta per l'acquisto che gli utilizzatori;
nonostante le disposizioni in materia dettate dal citato DPGR nonché dalle procedure operative adottate dall'Azienda Ospedaliera di Cosenza, il Direttore f.f. dell'U.O.C. di "Terapia del dolore e cure palliative" avrebbe inoltrato n. 3 richieste palesemente in contrasto con la normativa nazionale, regionale ed aziendale e precisamente:
1) Richiesta del 30 aprile 2013 sembrerebbe firmata solo dal richiedente Direttore f.f. della U.O.C, e non controfirmata né dal Direttore Sanitario del P.U. né dal Direttore di Farmacia ma, ciò nonostante, ugualmente autorizzata dal Direttore Generale;
2) Richiesta del 7 maggio 2013 sembrerebbe firmata solo dal richiedente Direttore f.f. della U.O.C e non controfirmata né dal Direttore Sanitario del P.U. né dal Direttore di Farmacia ma, ciò nonostante, ugualmente autorizzata dal Direttore Generale;
3) Richiesta del 17 maggio 2013 sembrerebbe firmata solo dal richiedente Direttore f.f. della U.O.C, e non controfirmata dal Direttore Sanitario del P.U. né dal Direttore di Farmacia ma, ciò nonostante, ugualmente autorizzata dal Direttore Generale;
i dispositivi sembrerebbero impiantati prima dell'avvio delle procedure di acquisto, prova ne è che alla richiesta del 30 aprile 2013 sarebbe stato allegato il documento di trasporto della ditta fornitrice mentre sulla richiesta del 17 maggio 2013 è stato affisso il talloncino del prodotto già impiantato;
successivamente lo stesso Direttore f.f. dell'U.O. C. in questione, con nota del 18 luglio 2013, sembrerebbe aver trasmesso l'elenco dei pazienti e del materiale utilizzato per i pazienti provenienti dall'A.O.U. di Catanzaro chiedendo l'acquisto di ulteriori dispostivi risultanti già impiantati;
sempre lo stesso Direttore f.f. dell'U.O. C. "Terapia del dolore e cure palliative" il 20 settembre 2013, sembrerebbe aver trasmesso ulteriori n. 3 note richiedenti l'acquisto di prodotti dichiarati unici ed infungibili (alcuni dei quali già richiesti con note precedenti) sulle quali sembrerebbero apposte le firme dello stesso Direttore f.f., del Direttore di Farmacia e quella, presumibilmente apocrifa, del Direttore Sanitario del P.U;  

Per sapere:

se corrisponde al vero quanto ipotizzato in premessa in ordine al sistema di acquisto descritto che si rivela in aperto contrasto con le procedure dettate da norme nazionali, regionali e della stessa A.O. di Cosenza;
se il Dipartimento Tutela della salute, sia a conoscenza della situazione descritta e, ove ignaro, una volta acquisita quale obbligo d'ufficio, contezza della vicenda quali provvedimenti intenda assumere nei confronti del direttore generale del direttore f.f. dell’U.O.C. "Terapia del dolore e cure palliative". 

 05/03/2014

 

 

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