Sintesi dell'iniziativa di Lamezia

Il primo obiettivo che viene proposto è quello della fissazione delle date dei congressi

A conclusione dell’incontro del PD promosso a Lametia da P4C e Zona Dem   gli organizzatori Domenico Bevacqua, Demetrio Naccari Carlizzi e Mario Muzzì hanno inviato al commissario Alfredo Dattorre un documento in cui hanno sintetizzato le valutazioni emerse dal confronto di queste settimane sui territori. Il primo obiettivo che viene proposto è quello della fissazione delle date dei congressi a partire da quello regionale e da concludersi tutti entro l’estate.

In questa prospettiva va sostenuta la posizione del PD nazionale che è impegnato nella modifica della legge elettorale che è una riforma ineludibile per restituire un rapporto corretto di rappresentanza democratica. Il PD calabrese dovrà in ogni caso essere impegnato, nella deprecabile ipotesi di un rifiuto delle altre forze parlamentari di modifica della legge, a scegliere i propri candidati con il metodo delle primarie e rifiutando nuove e vecchie burocrazie di partito.
La nuova fase di costruzione del PD che è iniziata con la presenza di Alfredo Dattorre deve ormai segnare un profilo di opposizione e di protagonismo marcato per rappresentare la Calabria ormai disillusa dal modello Scopelliti.

Il PD deve riconnettere nuovi impegni e scrivere una piattaforma che riporti le esigenze di politica economica della Calabria nelle scelte di governo nazionali che risentono ancora oggi di una debolezza delle politiche per il Sud e della marginalità culturale del governo regionale calabrese.
In questo senso è necessaria un’apertura intergenerazionale e una disponibilità alla contaminazione e al lavoro insieme a tutti i soggetti disponibili al confronto politico e tecnico.

I temi principali della nuova proposta da confrontare con i calabresi devono partire dal completamento della pianificazione dei servizi di trasporto attuativi del “Documento strategico per la Mobilità”, approvato nel dicembre 2009 dal governo regionale,  riproporre ed ampliare le misure già sperimentate per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, ricalibrare l’attuazione del piano di rientro in sanità oggi fortemente condizionato da scelte partitiche e coinvolgere le università calabresi nella realizzazione di un agenda che punti all’economia digitale e alla green economy. Su questi temi P4C e Zona Dem intendono, nello spirito di contribuire alla costruzione della  linea del PD, proporre nelle prossime settimane dei documenti di discussione

 

 

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