Seconda giornata di P4C Bridging the generational gap

Bilancio generazione e diritto al cambiamento

Al via la seconda di giornata di dibattito e confronto “Bridging the generational gap” promossa dall’assessore regionale Demetrio Naccari nella città di Reggio Calabria. L’iniziativa, dopo l’ intenso confronto e dibattito di ieri su temi del trasporto, sostenibilità e politiche di cambiamento, prosegue oggi affrontando il tema del diritto alle risorse del cambiamento e del bilancio generazionale.

Al  tavolo dei relatori il professor Antonio D’Aloia dell’università Federico II di Napoli, il quale ha voluto, da subito, il proprio apprezzamento per la scelta di una tematica, come quella del diritto intergenerazionale al centro del dibattito, “in tempi in cui la politica si sofferma solo su questioni vetuste e scollegate dal contesto sociale reale”.

“Da qualche anno – spiega ancora D’Aloia – il tema delle generazioni future sta conquistando, seppur ancora in forma embrionale, lo status di diritto, attraverso norme soft che però danno, timidamente, un segnale importante di interesse e cambiamento”.

Il riferimento è alle carte costituzionali di alcuni paesi europei che “mostrano – spiega ancora D’Aloia - una sensibilità molto più forte per i temi ambientali, per la difesa dell’eredità culturale e paesaggistica di un paese e, di conseguenza, per le generazioni future”.

In conclusione del proprio intervento D’Aloia ha sottolineato che, purtroppo, “ad oggi esiste uno scollamento tra il principio di equità e attuazione dello stesso. Per questo – ha continuato ancora- iniziative come quella odierna imprimere un’accelerazione nel processo di concretizzazione dei principi di equità”

Sulle competenze istituzionali in tema di diritto generazionale si è soffermata poi, Anna Falcone docente dell’università della Calabria spiegando che, dopo la riforma del titolo V della Costituzione, le Regioni sono i soggetti deputati a programmare e a pensare agli strumenti più idonei a riportare equilibrio tra le generazioni attuali e quelle future”.

Le peculiarità dello strumento del Bilancio Generazionale, adottato dalla Regione Calabria con un’apposita norma già dallo scorso anno, è intervenuta Federica Roccisano, presidente del Consiglio Comunale di Caulonia.

“Con il bilancio generazionale – ha spiegato la Roccisano - la Regione Calabria mira araggiungere due obiettivi fondamentali: il primo finalizzato a verificare la sostenibilità degli interventi messi in atto dalla regione stessa dal punto di vista generazionale.  In seconda battuta influenzare gli interventi e mirarli alle necessità delle nuove generazioni”.

 

 

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