Piena adesione al sit-in di protesta organizzato stamane a Catanzaro dalla Coldiretti Calabria. Il Consiglio regionale approva tutto tranne che il necessario.

Insopportabile la condizione in cui versa oggi il comparto agricolo della nostra Regione.

Alla spirale recessiva che investe tutto il Paese e in particolare la Calabria, spirale che sta determinando un vero e proprio tracollo dei consumi interni, si unisce l'incapacità dl governo regionale nel predisporre programmi e praticare scelte in grado di sostenere le imprese del comparto agricolo.

In questi anni altro che sostegno, risorse comunitarie quali i fondi FEOGA-SFOP di fatto sottratti all'agricoltura, crediti non erogati ai Consorzi di Bonifica, nessuna politica di ristrutturazione del debito delle imprese, nessun sostegno alla produzione, forti ritardi nelle riforme degli enti strumentali regionali e non per ultimo una programmazione PAC 2014-2020 che sceglie di non scegliere oscurando il futuro del comparto per i prossimi 6 anni. Che dire poi del piano triennale Afor e del collegato alla legge sull'agricoltura ancora fermi al palo.

Legittima allora la protesta di Coldiretti Calabria a cui va tutto il mio sostegno.  Si continua a sottovalutare l'importanza del settore agricolo nell'economia calabrese. Non si comprende che senza una agricoltura multifunzionale che valorizza i territori nessun settore può generare sviluppo.

Demetrio Naccari Carlizzi

30/07/2014