Nota su Linee Guida Trasporti

Totale assenza di idee nel Piano regionale dei Trasporti

A Palazzo Campanella si è riunita la quarta commissione regionale permanente  che  ha espresso parere favorevole alle linee guida del Piano regionale dei Trasporti registrando però l’astensione del Partito Democratico che aveva avanzato una serie di osservazioni in merito.

Nel documento approvato non si può che registrare  una totale assenza di idee sul tema  senza contare i  ritardi accumulati visto che in tre anni di tempo  sono state solo rieditate  le linee guida.

Per comprendere il lavoro che è stato fatto basta dare un’occhiata  alle osservazioni presentate in commissione,  poi approvate all’unanimità e dunque inserite nelle linee guida. Tra  quelle presentate si legge testualmente che “l’attraversamento dello Stretto non viene analizzato sul piano dei sistemi di trasporto multimodali alternativi al ponte. Non vengono risolti nemmeno a livello aeroportuale i problemi perché né l’aeroporto di Lamezia Terme né quello di Reggio Calabria sono previsti nella rete Core, anche per il silenzio della Regione nel momento della programmazione.

L’aeroporto di Crotone è in un limbo e il documento delle Linee Guida non affronta il problema della Sibaritide.” Ed ancora “ all’analisi  non seguono indicazioni chiare sulle reti da considerare di vitale importanza e perciò da indicare, almeno in via programmatica, quali destinatarie di interventi di ammodernamento, compatibilmente con le risorse disponibili”; “ il documento di piano fuoriesce dal modello standard che devono in generale osservare le linee guida.

L’impressione che si ricava è quella di un tentativo forzato di salvaguardare lo status quo proiettando così sulle linee guida un deficit sulla capacità di razionalizzazione complessiva del sistema dei trasporti regionale”. E questa appena riportata è una minima parte delle osservazioni sfavorevoli presentate eppure approvate.

Di conseguenza la Regione in maniera unanime approva il fatto che non ha  una strategia sugli aeroporti.

Questo, molto più di qualsiasi altra considerazione di natura tecnica, dà l’idea  della situazione di sbando che si riscontra nel settore trasporti,  testimoniata ancora dall’assenza delle risorse per il Trasporto Pubblico Locale, dal quasi fallimento delle aziende pubbliche e private in particolare quelle della città di Reggio Calabria che hanno avuto l’opportunità di essere amministrate da Scopelliti e Arena.

Peraltro per  la programmazione del nuovo Piano Direttore si prevede  almeno un anno di tempo,   cioè  una follia considerando che la Calabria aveva ed ha bisogno che questo strumento sia pronto in non più di  sei mesi.

Sono invece passati tre anni, provvedendo alla  semplice riedizione delle Linee Guida che parlano ancora del Ponte sullo Stretto come di un fattore  importante. 

Si parla dunque  di cose che non esistono. L’approvazione  all’unanimità anche delle osservazioni da noi presentate, che tutto erano tranne morbide e accondiscendenti, dimostra che la Regione utilizza questi strumenti in maniera pleonastica, fungibile per qualsiasi posizione.

Non c’è una strategia in nessun settore dei trasporti tant’è vero che è stata anche approvata  la critica per l’assenza di interlocuzione a livello europeo. Se in un documento approvato all’unanimità può esservi scritto anche questo, vuol dire che è la stessa maggioranza  a  non crederci ed proprio per questo che impiegheranno un altro anno a redigere il piano direttore 

Demetrio Naccari Carlizzi
Consigliere Regionale Pd

 

 

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