La Regione valuta possibili azioni legali trenitalia

Trasporti

E' in corso a Catanzaro una riunione, promossa dall'Assessore ai Trasporti e Bilancio Demetrio Naccari, con l'Avvocatura della Regione ed il Dirigente generale del Dipartimento Trasporti, al fine di valutare - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - ogni possibile azione legale da avviare nei confronti di Trenitalia spa in merito all'interruzione dei servizi per i lavori della tratta Lamezia  Terme  - Eccellente - Rosarno. ''La riunione e' conseguenza - ha detto l'Assessore Naccari Carlizzi - della colpevole disattenzione di Trenitalia che commette, a parere della Regione, un grave errore strategico nell'attuare lavori sulla rete che comportano l'interruzione e il differimento di servizi senza uno studio programmato ed un'analisi quantitativa  sugli effetti indotti sulla rete ferroviaria e stradale e senza assumere anche quelle azioni di coordinamento necessarie con l'ANAS gestore della rete stradale ed autostradale''.

Nel corso delle ultime settimane - e' stato ribadito nel corso della riunione - la Regione si e' fatta carico anche di proposte operative che, pur non competendogli, potessero attenuare l'impatto della chiusura della via Mileto sull'utenza. Trenitalia ha preferito non dare risposta e ritenere che fosse un passo avanti rispetto ad Eboli fermarsi a Lametia! La situazione che ne e' derivata e' una spaccatura della Calabria in due con il pressocche' totale isolamento di alcune aree senza che potesse essere messo in piedi un'alternativa per viaggiatori e pendolari.

E'  convincimento della struttura regionale che sia possibile fornire il servizio ai passeggeri calabresi, anche con i disagi dovuti ai ritardi per i lavori in questione, ma che, comunque, non interrompano la continuita' del servizio da Lamezia Terme creando grave nocumento alle Provincie di Vibo Valentia e di  Reggio, alla Sicilia e ai passeggeri in transito. Il sistema  dei trasporti calabrese ed il sistema ferroviario sono connotati da una quasi totale assenza di investimenti sulla rete, aggravati anche da una precarieta' dell'offerta di servizi unilateralmente e periodicamente modificata dal Gestore senza preventivo accordo con la Regione, che e' titolare dei servizi locali e unico interlocutore a difesa del diritto di mobilita' dei cittadini calabresi, nonche' soggetto pagatore.

E' imbarazzante dover costatare che tutto questo avviene in un momento in cui i collegamenti nello Stretto di Messina sono diventati un'Odissea per errori gravi nella gestione della proposta tecnica relativo alla Metropolitana del mare, la situazione di emergenza della Salerno Reggio Calabria e' nota al Paese e vi sono tratti della rete ferroviaria dove vi sono limitazioni sensibili alla velocita' di marcia. La Giunta regionale nella seduta di ieri, ventiquattro febbraio, ha approvato un documento declaratorio sullo stato di crisi dei trasporti regionale.

Con lo stesso documento la Regione richiede un incontro con il Ministro delle Infrastrutture Matteoli e l' Ing. Moretti, amministratore delegato di Trenitalia spa.L'Assessore Naccari Carlizzi ha espresso la sua delusione per il comportamento di Trenitalia che, con le sue ultime decisioni, ha inteso confermare un metodo unilaterale inadeguato a gestire simili situazioni, rendendo  a molti calabresi irraggiungibile il luogo di lavoro e il resto del Paese.

Sono all'esame della riunione in essere, il contratto di servizio 2008 e le scelte di Trenitalia per il periodo di chiusura della tratta via Mileto. Successivamente, se dovesse continuare l' indisponibilita' di Trenitalia, la Regione cerchera' di limitare i disagi all'utenza con un piano straordinario rivalendosi, poi, sul gestore.

 

 

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