L'Amministratore Regionale ai sindacati:

L'Assessore prende il treno delle Ferrovie della Calabria ed illustra il nuovo piano

Le vetture delle Linee Taurensi sono certamente un posto inusuale per tenere una conferenza stampa, ma sono di sicuro un luogo privilegiato per osservare "sul campo" lo stato dei treni e delle stazioni delle Ferrovie della Calabria che collegano Gioia Tauro e Cinquefrondi.

Proprio per "toccare con mano" la situazione della tratta ieri mattina, l'Assessore Regionale ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi, come molti pendolari e studenti della Piana, è salito a bordo delle carrozze della "littorina" (debitamente tirate a lucido per l'occasione) per illustrare a sindacati (erano presenti i rappresentanti delle sigle FILT CGIL, FIT CISL, UILP, Fast Ferrovie, UGL e Orsa) e stampa, la nuova programmazione sui trasporti calabresi, all'interno della quale sono previsti una serie di interventi riguardanti proprio le linee taurensi.

Da Gioia Tauro a Cinquefrondi e ritorno, Naccari si è soffermato sui contenuti "di una pianificazione dei trasporti mai realizzata prima"; "è un piano che mette al centro il cittadino e che prevede la creazione di nuove strutture o interventi su quelle già esistenti - ha affermato l'assessore regionale - alla cui base vi è una logica di sistema, di interagibilità tra vettori.

Insieme ai tecnici del piano (i professori Russo e Festa e l'ing. Cirianni) abbiamo dato il via ad un monitoraggio per fare un quadro certo della situazione e capire cos'è possibile realizzare e recuperare e contiamo di farcela entro fine novembre".

Ma che cosa prevede in concreto il piano, le cui linee guida verranno approvate nella prossima seduta di Giunta Regionale? L'intenzione innanzitutto è quella di mettere in sicurezza la tratta, con la consequenziale possibilità di utilizzare nuovi treni che compiranno il percorso in tempi decisamente più brevi.

Uno degli obiettivi del piano è quello di realizzare un sistema "ad anello" che connetta Cinquefrondi con Rosarno, Gioia Tauro, compresa l'area portuale, coinvolgendo i comuni più importanti della Piana.
Il potenziamento delle linee taurensi, specie nella tratta che va da Gioia Tauro a Palmi poi, si rende necessario in vista della realizzazione del Nuovo Ospedale della Piana, in maniera tale da fornire il massimo dei servizi all'utenza.

Le finalità del piano di riorganizzazione dei trasporti non trascura nemmeno l'aspetto turistico "specie per la tratta tirrenica - ha affermato Naccari - che per il turismo ha una vera vocazione". E' prevista inoltre la partecipazione degli enti locali specie nell'utilizzo e nella gestione delle stazioni, che potrebbero diventare dei "front office" in cui il cittadino o il turista potrà trovare qualsiasi tipo di informazione circa le peculiarità del territorio e ciò che esso offre.

"Il piano prevede di coniugare il trasporto pubblico locale, il turismo ordinario e il turismo ciclabile - ha proseguito l'esponente del PD - che potrebbe permettere il recupero di vecchie tratte con la costruzione di piste ciclabili debitamente collegate alle stazioni ferroviarie e per le quali abbiamo già la disponiblità di risorse.

"Sarà fondamentale però che lo Stato risani i debiti delle Ferrovie della Calabria e le trasferisca alla Regione". Il costo totale dell'attuazione del piano potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro, reperibili tramite fondi comunitari spalmabili in una programmazione quinquennale.

Naccari si è assunto l'impegno di ripetere a breve il "tour" sulle linee taurensi per verificare lo stato della stratta Palmi - Sinopoli, al momento non attiva.

 

 

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