INTERROGAZIONE n. 347 del 08/04/2013

Bad Debt Entity e contabilità delle aziende sanitarie

tratto da [Consiglio regionale della Calabria]

D. NACCARI CARLIZZI . Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:

è stata da tempo costituita in ambito regionale la BDE con lo specifico compito di liquidare il debito pregresso delle aziende sanitarie, antecedente al 2007, utilizzando un mutuo trentennale (rateo da 25 mln di euro l'anno) e i fondi FAS a ciò destinati;
il debito pregresso verso i fornitori è pero “iscritto tra le passività delle singole aziende, ancorché” trattato, transatto e definito impropriamente dalla BDE e, dunque, liquidato con provvedimenti regionali;
appreso che l'anzidetta BDE ha sinora liquidato passività' , seppure limitatamente a poche decine di milioni di euro, nonostante che le aziende ancora oggi non abbiano provveduto a certificare i relativi debiti da liquidare;

Per sapere:

se corrisponde al vero che sia stato imposto alle aziende sanitarie regionali di compensare liberamente pagamenti effettuati con provvedimenti regionali con le loro perdite di esercizio pregresse rappresentate nel loro patrimonio alterando così i bilanci e le regole contabili che vietano la compensazione di partite contabili;
se corrisponde al vero che gli oneri e gli interessi moratori afferenti ai detti crediti rimangono a carico delle aziende sanitarie medesime, atteso che aziende stesse vengono richieste dalle aziende interessate;
e ancora, quali criteri siano stati utilizzati per il pagamento dei creditori;
e quali siano i motivi per i quali le aziende non riescono a certificare il debito.

 

 

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