Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica

Grazie a tutti voi, sarò super partes

ROMA - Giorgio Napolitano e' stato eletto presidente della Repubblica dal Parlamento in seduta comune integrato dai rappresentanti delle Regioni. Quando il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha letto per la 505/a volta il nome del senatore a vita, nell'Emiciclo si e' levato un applauso.
Giorgio Napolitano è stato eletto presidente della Repubblica con 543 voti.

Questo il risultato ufficiale della votazione letto in Aula dal presidente della Camera Fausto Bertinotti: Presenti: 1000, Votanti: 990, Astenuti 10, Maggioranza richiesta: 505.
Hanno ottenuto voti: Giorgio Napolitano 543, Bossi 42, D'Alema 10, Giuliano Ferrara 7, Gianni Letta 6, Berlusconi 5, Di Piazza 3, Pininfarina 3, Voti dispersi 10, Schede bianche 347, Nulle 14.

La riunione del Parlamento in Seduta comune per il giuramento del nuovo Presidente della Repubblica sarà convocata per lunedì 15 maggio alle ore 17. Lo stesso giorno il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi rassegnera' le dimissioni. Lo annuncia un comunicato di Montecitorio, precisando che Carlo Azeglio Ciampi, a seguito della elezione del nuovo capo dello Stato, ha informato il presidente della Camera dei deputati e il presidente del Senato della Repubblica del suo intendimento di rassegnare le dimissioni nello stesso giorno in cui il presidente Napolitano presterà giuramento".

Napolitano: grazie a tutti voi
"Grazie a voi tutti". Con queste parole Giorgio Napolitano ha concluso la breve cerimonia per la lettura del verbale di elezione a Capo dello Stato. Avendo accanto a lui i presidenti delle due Camere, Napolitano ha stretto le mani ai due e le ha alzate insieme. Molti i fotografai presenti e le telecamere che hanno ripreso. Al termine solo le parole di ringraziamento che hanno chiuso la cerimonia. In precedenza Bertinotti aveva letto il verbale della seduta con il risultato del voto e la conseguente proclamazione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica. Presidente lei sara' super partes? ''Si, altrimenti non avrei accettato''. Cosi' Giorgio Napolitano aveva detto ai cronisti prima di lasciare la sua abitazione per recarsi alla Camera

Fonte: www.ansa.it

 

 

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Commenti

  • Commento di Domenico Bova

    La prima uscita di Napolitano

    La prima uscita del Presidente della Repubblica Napolitano è un'uscita che ha un significato più che simbolico. Ventotene....

    Ho scoperto quell'isola circa 4 anni fa e da allora vi ho lasciato un pezzo del mio cuore. Chi la scopre non trova solo una perla paesaggistica e un mare stupendo, chi ci và trova anche una storia, la storia di un uomo, di un pensiero, di un futuro.

    Fu lì che scoprii chi era Altiero Spinelli, scoprii un'idea dell'Europa (quella Federalista) che in mente mia pensavo utopistica ma che con il tempo è diventato un punto fermo nel mio cammino umano e politico.

    Il Capo dello Stato oggi ha voluto iniziare il suo cammino da lì, da quell'idea di Europa che oggi sembra così lontana dopo le bocciature della Carta Costituzionale, ma che bisogna rilanciare al più presto: "L'appello che voglio oggi rivolgere - ha detto - è diretto a tutte le componenti responsabili della società italiana: rilanciare l'idea di Europa che Altiero Spinello, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni concepirono in quest'isola di Ventotene, spingendo lo sguardo oltre tutti i confini nazionali; dare nuovo impulso a un percorso che appare ristagnare, non è affare soltanto delle forze politiche, per fondamentale che sia il loro ruolo, è dovere non eludibile delle forze sociali, della cultura, delle istituzioni regionali e locali dei movimenti associativi. E questo impulso può trovare nei giovani, il cui sentire europeo si è fatto naturale e profondo, e nell'avanguardia della Gioventù Federalista Europea, la molla più forte".