Scopelliti, Varì, i giornalisti e l'Economist

di Demetrio Naccari Carlizzi

pubblicato su [ZoomSud] il 01/05/2014

di DEMETRIO NACCARI CARLIZZI - (ReP) Oggi ho sentito per la prima volta la voce di Davide Vari'. L'ho chiamato, dopo essermi fatto inviare il suo numero di telefono, e spinto dalla curiosità gli ho chiesto di incontrarci per conoscerci finalmente. Come posso essere la sua fonte se nemmeno ci conosciamo?
 
L'artefice di questo incontro e' chiaramente l'ex presidente Scopelliti con il suo consueto autogoal settimanale. Io non gli serbo alcun rancore per le sue reazioni incivili e scomposte che si nutrono di una sistematica calunnia e delle fantasie più bizzarre. Non mi stupisco nemmeno di trovare conferme a ciò che è evidente per tutti e cioè che non sopporta la democrazia, il pluralismo e la libertà di stampa.
 
E' chiaro che ha solo aggiornato il vecchio metodo fascista del manganello che oggi è' diventato mediatico e si serve appunto dei media accondiscendenti. Il tutto a spese dei calabresi che non sanno. Quanto costi l'immagine di taluni e la distorsione della cronaca bisognerà calcolarlo.
 
Probabilmente l'ex presidente in questo caso si smentirà visto che è abituato a non rendersi conto di ciò che genera e a firmare senza leggere e qualche volta a leggere senza firmare.
 
Ma questo ormai e' acqua passata, nel migliore dei casi per lui andrà in Europa e avrà modo di intervenire con gli editori del Times e de Le Figaro. All' Economist invece dirà che non si intende di bilanci.

 

 

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