Zone Franche Urbane e Programmi di Riequilibrio Urbano e Territoriale

La proposta di legge regionale presentata da Demetrio Naccari

Una proposta di legge che punta a  ridurre le diseguaglianze sociali e i differenziali di sviluppo tra i territori della regione attraverso degli interventi che portino al riequilibrio economico e territoriale nelle zone urbane sensibili, è stata presentata stamane in conferenza stampa dal Consigliere regionale del Pd Demetrio Naccari Carlizzi.

Il  progetto di legge è già stato depositato in Consiglio regionale della Calabria e propone di istituire nella regione diverse  Zone Franche Urbane, già sperimentate a livello europeo e da  attivare attraverso i Prut, Programmi di Riequilibrio Urbano e Territoriale.

Nella sede provinciale del Partito Democratico di Reggio Calabria  erano presenti in questa occasione anche i sindaci di Gioia Tauro Renato Bellofiore, di Rosarno Elisabetta Tripodi, il docente di Economia Domenico Marino, il membro assemblea nazionale PD, Teresa Celestino, e il vice segretario provinciale di Reggio Calabria, Maria Teresa Fragomeni.

I territori e gli ambiti urbani sperimentano disparità e differenziali di sviluppo che sono difficilmente eliminabili senza interventi mirati, ha spiegato Demetrio Naccari,  e le  forme di fiscalità di vantaggio possono colmare i divari e contribuire al riequilibrio.

La  crescita economica può sostanziarsi solo se soggetti pubblici e privati camminano insieme. Naccari ha evidenziato come sia  finito il tempo dello sviluppo economico "calato dall'alto attraverso fantomatici pacchetti di sviluppo industriale".

Bisogna   individuare interventi che possano contribuire al risanamento urbanistico-territoriale dell'intera regione individuando i tanti spazi produttivi rintracciabili nel campo ambientalistico, turistico, agricolo, urbano da incentivare e da valorizzare.

Il Professore Domenico Marino ha illustrato l’aspetto tecnico della proposta. L'idea delle Zone Franche Urbane appare uno strumento estremamente utile per sperimentare forme di fiscalità di vantaggio diffuse sul territorio e con i PRUT (Programmi di Riequilibrio Urbano e Territoriale) la regione potrà intervenire direttamente con strumenti mirati per il riequilibrio urbano e territoriale, coinvolgendo nel processo anche gli enti locali.

I PRUT saranno governati da procedure negoziali e condivise per rendere più efficienti ed efficaci gli interventi. I beneficiari della fiscalità di vantaggio saranno le imprese già localizzate nelle zone e quelle che decideranno di localizzarsi successivamente.

Il Professore Marino ha anche spiegato quali siano stati a suo parere gli errori compiuti in passato nell’utilizzo delle risorse europee puntando il dito contro i finanziamenti a pioggia che non tengono conto dei settori strategici e delle differenze territoriali e contro l’utilizzo dei bandi che hanno tempi tecnici lunghissimi, dunque inaccettabili.

Nel contesto delle possibilità di applicazione di questo progetto di legge rientrerebbe anche l’istituzione della Zes (Zona Economica Sensibile) nel area portuale di Gioia Tauro, eventualità accolta con grande entusiasmo dai sindaci Bellofiore e Tripodi che da tempo sostengono la validità di questo strumento.

 

 

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