Asp, che pasticcio sui pignoramenti Ballano 400 milioni

Ieri la conferenza stampa denuncia di Naccari, Guccione e De Gaetano

pubblicato su L'ora della Calabria 13/12/2013

Nel Bilancio 2011 iscritta una voce per mandati di pagamento effettuati e non regolarizzati

Se il pagamento riguardasse oneri e accessori il risultato d'esercizio sarebbe compromesso

Sulla Squillacioti: «Si è pagata l'oblazione di reati penali con atto dell'Asp e soldi dei contribuenti

Demetrio Naccari Carlizzi, Nino De Gaetano e Carlo Guccione vogliono vederci chiaro sui quasi 400 milioni di euro evoca ti dal presidente del Collegio dei revisori dei conti dell'Asp reggina Luciano Fedele risalente al 29 ottobre scorso ed avente oome oggetto "Situazione debiti da regolarizzare su pignoramenti assegnati".

Per questo i tre oonsiglieri regionali democrat hanno animato una conferenza stampa svoltasi ieri mattina a Palazzo Campanella. Naccari ha parlato di «anarchia contabile» e letto lo stesso documento. «Sin dalla verifica dei dati di bilancio 2011, il collegio ha rilevato l'esistenza di una voce
esposta per l'importo di euro 393 milioni ed 884mila euro che rappresenta i mandati di pagamento effettuati, ma non ancora "'contabilmente imputati e regolarizzati".

Non avendo ricevuto l'organo di controllo un dettaglio dei singoli pagamenti, non si è in grado di
verificare se il pagamento riguardi la sola "sorte capitale del debito" ovvero "oneri ed accessori" che influenzano il conto economico e il risultato d'esercizio. Il collegio ha provveduto a richiedere spiegazioni e ad evidenziare nella propria relazione al bilancio 2011 le difficoltà obiettiva alla valutazione della predetta voce determinando l'impossibilità ad esprimere il giudizio sul bilancio
stesso» è un primo estratto.

E «ad oggi si rileva il perdurare di tale situazione, aggravata dal fatto che successivamente al 31 dicembre 2011 si continui ad operare in tal senso. Il comportamento gestionale, oltre a determinare un'irregolatità oontabile, rappresenta una situazione patrimoniale non veritiera, di fatto vengono pagati mediante atti, azione di procedure esecutive crectitori di cui non si ha alcun riferimento contabile, né l'effettiva natura del debito e della sua effettiva dovutezza.

Appare pettanto necessario che ciascuno per propria competenza assuma ogni iniziativa idonea necessaria alla regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati con specifica indicazione dei destinatari nonché la tipologia degli stessi e nel contempo si diano precise indicazioni al fine di dirimere il perdurare di tali irregolarità contabili» un secondo.

«Si afferma che è condizionato il risultato d'esercizio e che c'è il dubbio se le somme siano dovute. E parlando di "situazione patrimoniale non veritiera" si dice che il bilancio è falso» ha tuonato Naccari. A  finire nel mirino, Rosanna Squillacioti: «Per il direttore generale era stata chiesta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici; aveva firmato in attivo un bilancio bocciatogli dal
commissario; si è pagata l'oblazione di reati penali con un atto dell 'Asp, quindi con i soldi
dei contribuenti». «Siamo al disastro totale dei conti e la Calabria soffre. Melito è in pre chiusura, Locri è al collasso, Gioia è in condiziorti disastrose, Polistena in difficoltà.I dializzati devono andare a Messina.

E le liste d'attesa per esami vitali anivano fino a luglio-settembre 2014» ha aggiunto De Gaetano oon una panoramica sulla sanità reggina.

Luca Assumma

 

 

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