Comune di Reggio: disavanzo da oltre 130 milioni di euro
Il dato rilevato dagli 007 del ministero a seguito del cosiddetto Caso Fallara
Redazione
Reggio Calabria Ammonterebbe a circa 130 milioni di euro il disavanzo accertato dagli ispettori inviati dalla Procura della Repubblica della Reggio Calabria per far luce sulla reale situazione derivante dal cosiddetto "caso Fallara".
Gli 007 arrivati tempo addietro a palazzo San Giorgio hanno completato il loro lavoro andando a definire anche la cifra alla quale corrisponderebbero
i debiti fuori bilancio.
Scoperte clamorose
Secondo alcune indiscrezioni non sono mancate le clamorose scoperte da parte degli ispettori che si sarebbero trovati di fronte ad una situazione particolarmente delicata per quanto concerne due fronti: gli indennizzi dei dirigenti e le cosiddette "poste di giro".
Cosa sarebbe accaduto in quest'ultimo caso? Secondo una ricostruzione molto semplificata, pare che vi siano state delle entrate certificate in modo falso a cui sarebbero conisposte poi delle uscite reali. Insomma, soldi che non entravano materialmente, ma che, di fatto, sarebbero poi stati spesi.
E se il quadro dovesse essere confermato ci si troverebbe di fronte ad una situazione realmente complicata e di non semplice risoluzione. Secondo
quanto si apprende, inoltre, pare che gli ispettori abbiano già provveduto a
consegnare il lavoro svolto alla Procura, che avrebbe anche fatto pervenire alcuni dati alla Corte dei Conti e al Ministero dell'Economia, per quanto di competenza.
Contorni più nitidi
Inizia a delinearsi nei suoi contorni più specifici, dunque, quanto emerso
dal caso Fallara. E dei giorni scorsi la notizia che l'ex dirigente al settore Finanze e tributi del Comune si sarebbe autoliquidata una stessa prestazione per oltre 10 volte e non come esperto esterno, ma quale dirigente del Comune, in violazione della normativa che non permette ai dirigenti dell'ente autoliquidazioni di tale genere. La Fallara, inoltre, si sarebbe pagata per diverse volte, altri incarichi riguardanti procedimenti del Comune contro l'Aterp.
Presto nuovi sviluppi
Continua a riservare non poche sorprese l'indagine partita dall'esposto
presentato dall'ex assessore regionale al bilancio Demetrio Naccari Carlizzi e dall'ex consigliere comunale di Reggio, Sebi Romeo. Secondo i due esponenti democrat, l'allora dirigente effettuò delle autoliquidazioni in modo illecito.
Dopo quella conferenza stampa scoppiò un caso clamoroso che portò ad un
fitto botta e risposta tra la Fallara e gli autori dell'esposto. la situazione precipitò nel mese di dicembre, quando la donna tentò il suicidio e poi mori all'interno degli ospedali "Riuniti" di Reggio, dopo aver ingerito dell'acido
muriatico. La sera stessa tra l'altro, dalla sua autovettura furono asportati dei documenti che la stessa aveva utilizzato nel corso di una conferenza stampa convocata poche ore prima e durante la quale aveva espressamente chiesto scusa all'ex sindaco Scopelliti. Anche lui, tra l'altro, è finito all'interno dell'inchiesta perché indagato con l'accusa di abuso d'ufficio. Non rimane che attendere i nuovi sviluppi dell'inchiesta, i cui
tempi sembrano ormai maturi.
Consolato Minniti - Calabria Ora 14/06/2011
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